Dai dilettanti del BVV Barendercht al possibile trasferimento all’Inter, passando per i goal decisivi a Euro 2020 con la maglia dell’Olanda. È la scalata lunga e faticosa di Denzel Dumfries, terzino degli ‘Oranje‘ e del PSV Eindhoven, che ora si gode il panorama e il futuro.
Il colpo di testa sul cross da sinistra di Ake di Dumfries ha regalato un successo prezioso all’Olanda di Frank de Boer all’esordio degli Europei, spaventata, lo scorso 13 giugno, dalla reazione impetuosa dell’Ucraina con i gol di Yarmolenko e Yaremchuk che hanno riequilibrato un match che sembrava già indirizzato in favore dei padroni di casa dopo l’uno-due firmato in avvio di ripresa da Wijnaldum e Weghorst.
Gli Europei con la nazionale olandese, con 2 goal in 4 presenze, rappresentano un traguardo inaspettato anche per lo stesso Dumfries, che probabilmente non immaginava di potersi guadagnare questa chance quando decide di rispondere alla chiamata della nazionale di Aruba. Appena due presenze, prima del passaggio nel 2014 allo Sparta Rotterdam e l’inizio di un nuovo percorso. Il classe 1996 rifiuta la successiva convocazione: l’obiettivo è l’Olanda.
“Quando decisi di non essere più chiamato da Aruba per giocare con l’Olanda tutti mi presero in giro. Vestivo la maglia di un club piccolo e non ero nessuno ma io fin da bambino sapevo che sarei diventato un giocatore importante”.
Dumfries brucia le tappe e dopo essere stato eletto miglior calciatore della seconda divisione olandese viene acquistato dall’Heerenveen. Basta appena una stagione in Eredivisie per attirare l’attenzione dei campioni d’Olanda del PSV, che bruciano la concorrenza e lo portano a Eindhoven.
Il 13 ottobre 2018 Denzel Dumfries realizza il suo sogno: all’età di 22 anni, 5 mesi e 25 giorni diventa il terzo giocatore della storia dell’Olanda a esordire in nazionale dopo aver vestito la maglia di un’altra selezione dopo Law Adam (Svizzera) e Humprey Mijnals (Suriname). Koeman, attuale allenatore del Barcellona ed ex Ct degli ‘Oranje‘, decide di lanciarlo nella mischia nel match di Nations League contro la Germania, vinto per 3-0 dagli olandesi.
“Il mio idolo è Kuyt, uno che ha fatto tanti sacrifici per arrivare dove è arrivato e io ho dovuto fare lo stesso”.
Dumfries ha sempre avuto in testa un obiettivo e lo ha raggiunto con talento e sacrificio. In sette anni è passato dai dilettanti a Euro 2020, competizione in cui è stato anche premiato ‘Man of the Match‘ dalla UEFA per la sfida contro l’Ucraina. E adesso si fa avanti l’Inter, che ha già presentato un’offerta al PSV, e la possibilità di trasferirsi in Italia, godendosi il momento d’oro, in attesa di nuovi traguardi da raggiungere.