Il Roland Garros 2023 non ha fatto ancora in tempo a iniziare ufficialmente, che ci ha già regalato una bella storia di sport: quella di Lucas Pouille. Il tennista francese, solo pochi mesi fa, aveva parlato dei suoi problemi di depressione, che insieme ai vari infortuni, lo avevano portato a un crollo nel ranking mondiale, fino alla posizione n°670 che occupa attualmente.
Pouille fino al 2019 era stato stabilmente tra i primi 20 – riuscendo a entrare in top 10 nel marzo del 2018 – e aveva anche raggiunto la semifinale all’Australian Open del 2019, oltre a conquistare cinque titoli ATP. Oggi, il transalpino sta cercando di lasciarsi alle spalle quel brutto periodo. La sua partecipazione alle qualificazioni per il Roland Garros grazie a una wild card, visto che la sua posizione nel ranking mondiale non gli permette l’accesso automatico ai grandi tornei, era già una bella notizia di suo. Una notizia che si è fatta addirittura bellissima con la sorpresa rappresentata dal passaggio dei tre turni preliminari e la conseguente qualificazione per il tabellone principale. Trascinato dal pubblico di casa che non ha mai smesso di sostenerlo, l’ex top 10 ha eliminato al primo turno Thomas Machac (7-5 6-3), al secondo Tseng Chun-hsin (5-7 6-3 6-0) e al terzo e definitivo Jurij Rodionov (1-6 7-5 6-0), facendo intravedere sprazzi di quel talento che aveva incantato tanti appassionati solo pochi anni fa. Non ci rimane che attendere per vedere con chi verrà abbinato nel tabellone principale del French Open e quanta strada riuscirà a fare nel torneo, consapevoli che la sua battaglia più importante in questo momento è un’altra.