L’ex difensore della Lazio Stefan De Vrij, che sta per essere annunciato come nuovo giocatore dell’Inter, ha rivelato ai media olandesi il sorprendente retroscena dello spareggio Champions dell’ultima giornata di campionato tra Lazio e Inter.
“Alla vigilia del match con i nerazzurri, avevo detto alla società che non avevo buone sensazioni in merito alla partita, sentivo che non avrei mai potuto giocare bene. Ma il club mi ha detto che mi voleva in campo. Allora mi sono concentrato sulla partita e ho cercato di fare il meglio possibile. Chi mi conosce sa che ho dato tutto in quella partita”.
Il difensore oranje si comportò bene, ma nel finale causò il rigore che diede il via libera alla rimonta nerazzurra: “Non so se in Italia ci credono, di conseguenza ho spento tutto per una settimana e mi sono concentrato solamente sulla Nazionale olandese. Finale di stagione amaro? Ero concentrato per raggiungere i nostri obiettivi. Volevamo fortemente la Champions League, ma alla fine qualcosa è andato storto. La scorsa settimana mi sono rilassato anche perché avevo giocato più di cinquanta partite in stagione. È bello essere di nuovo fresco, qui in Nazionale. Alla Lazio ho passato molti anni piacevoli, dove ho dato il massimo, ma ero pronto per una nuova sfida. L’Inter? Ho firmato per cinque anni, non vedo l’ora che questo momento arrivi”.
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare sulla vicenda ha tagliato corto ai microfoni di Premium Sport: “De Vrij non voleva giocare? Secondo me è un capitolo chiuso, adesso si deve guardare in avanti, per la Lazio e per lui. Ha fatto 3 anni importanti a Roma, la società gli ha dato tanto e anche lui ha fatto altrettanto. Le polemiche di quella partita non interessano a nessuno, il risultato si sa. L’obiettivo per un giocatore è chiudere con onore il percorso in un club, questo è più importante”.
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