Lo Shakhtar Donetsk perde anche in casa dell’Inter vedendo sfumare le residue possibilità di approdare quantomeno in Europa League.
A San Siro la squadra di De Zerbi incassa la quarta sconfitta in cinque partite, al cospetto dello stesso avversario contro cui gli ucraini avevano raccolto l’unico punto della propria fallimentare campagna stagionale in Champions League.
Pesano in particolare i due ko contro lo Sheriff, che hanno impedito il raggiungimento del terzo posto, ma al termine della gara di Milano De Zerbi non fa drammi, limitandosi ad ammettere come la propria squadra non sia ancora pronta per questi livelli:
“Abbiamo perso meritatamente, dopo aver giocato con poco coraggio e poca qualità. La squadra non mi è piaciuta. Bilancio della Champions? Ci siamo meritati di fare solo un punto. Con lo Sheriff abbiamo portato la palla 100 volte in area, senza segnare e quindi abbiamo meritato di perdere. Contro squadre come Inter e Real Madrid non siamo competitivi”.
In campionato le cose vanno meglio: “L’anno scorso avevamo preso 12 punti dalla Dinamo, oggi abbiamo gli stessi punti con un gol in meno fatto. Abbiamo colmato il gap ma oggi lo Shakhtar non è quello di Willian, Douglas Costa e Fernandinho. Il percorso è ancora più difficile, non sono pessimista, ma realista