E’ stato un rullo compressore, una macchina ai limiti della perfezione. Stiamo parlando di Jannik Sinner che ieri pomeriggio ad Anversa ha meritatamente vinto il torneo sconfiggendo in finale l’argentino Diego Schwartzman.
Se pensiamo che l’altoatesino prima della pandemia era fuori dai primi cento giocatori del mondo, il talento italiano è salito oggi all’11 posizione del ranking ATP, dimostrando una crescita costante.
In questa stagione, Jannik è riuscito a sollevare quattro trofei: Melbourne, Washington, ancora una volta Sofia (come lo scorso anno) e poi Anversa. I suoi successi sono tutti arrivati sul cemento, anche la finale persa a Miami contro Hubert Hurkacz è stata disputata sulla stessa superficie.
Sconfitto proprio dal nostro SInner in finale, ad Anversa, l’attuale numero 16 ATP Diego Schwartzman ha detto di Jannik: “Sinner ha 20 anni ed ha già una grande carriera. Quest’anno ha vinto quattro tornei. Anche Zverev, Tsitsipas ed altri giovani hanno giocato ad una alto livello a quell’età. Non voglio fare paragoni, ma Jannik è destinato a salire in alto”.
Diego ha fatto brevemente riferimento anche alla partita di Anversa: “Ha fatto tutto meglio di me, sta migliorando parecchio e ha servito meglio rispetto ai turni precedenti”.