Niente impresa, niente bis a casa sua. Leclerc è secondo nel Gran Premio di Monaco vinto da Norris. Ci ha provato nel finale Charles ma sorpassare a Montecarlo, per di più una McLaren era impossibile. Sul podio l’altra papaya di Piastri. Quarto Max Verstappen che ha atteso, invano, una Safety Car ritardando fino all’ultimo giro il 2° pit stop. Nonostante la regola dei due pit stop obbligatori i primi 4 sono gli stessi della griglia di partenza. Quinta l’altra Ferrari di Lewis Hamilton che partendo 7° dopo la penalizzazione non ha potuto far molto.
Cosa che invece hanno fatto le Racing Bulls con una strategia perfetta: Lawson ha fatto da tappo, Hadjar si è preso il 6° posto, Liam l’8°. Nel mezzo la Haas di Ocon, a punti con un’altra strategia di squadra le Williams di Albon e Sainz. Disastrosa invece la Mercedes che ha aspettato gli ultimi giri per smarcare la doppia sosta: Russell e Antonelli hanno chiuso fuori dalla zona punti.
F1 GP MONACO – Leclerc ha uno spunto migliore di Norris, lo insidia a Santa Devota ma Lando allunga tantissimo la frenata, riesce a girare e restare in testa. Non cambia nulla davanti, Hamilton resta 7°. Ma proprio al primo giro il lungo di Bortoleto nelle barriere porta a una VSC che allarma i box. Qualcuno si ferma per smarcare la prima sosta ma solo nelle retrovie.
Succede poco o nulla nei primi giri. Salvo la strategia aggressiva della Racing Bulls con Lawson che fa da tappo a centro gruppo per aprire il gap e permettere ad Hadjar di smarcare rapidamente le due soste e difendere una ottima posizione a punti, 5°/6°. Stessa cosa farà a metà gara Sainz per proteggere Albon.
Il primo a fermarsi davanti è Hamilton, lo seguono Norris, Piastri, Leclerc. Verstappen prova l’overcut ma poi si ferma pure lui. Alla fine della fiera dopo il primo pit solo Hamilton guadagna due posizioni, da 7° a 5°.
Prima del 50° giro arriva la seconda tornata di pit stop. Si fermano le McLaren, poi Leclerc. Verstappen in testa aspetta una Safety Car e forse pure Hamilton quinto. Alle loro spalle succede poco o nulla con le Mercedes allo sbaraglio con strategia no sense senza mai fermarsi in attesa di chissà cosa.
Nel finale Norris e Leclerc prendono Max che ancora non si è fermato. Charles pensa al sorpasso ma non c’è spazio a Monaco.