Morbegno-Cesano Maderno: 18° tappa
Km | Situazione |
144/144 | Nico Denz conquista la vittoria a Cesano Maderno |
Ultimo aggiornamento:
Km | Situazione |
144/144 | Nico Denz conquista la vittoria a Cesano Maderno |
Altra giornata corsa ad altissime velocità sulle strade del Giro d’Italia. Una fuga prende subito il largo con una maxifuga che conquista anche 10 minuti di vantaggio su quello della maglia rosa. Alla fine a spuntarla in una situazione di grande incertezza ci pensa il tedesco Nico Denz che conquista la sua terza tappa nella corsa italiana. Del Toro resta saldamente in maglia rosa, e domani grande battaglia sulle montagne.
Splendida vittoria per Nico Denz che conquista a Cesano Maderno la sua terza vittoria al Giro d’Italia. Il tedesco nei chilometri finale firma un’azione capolavoro. Secondo posto per Maestri.
Denz si avvia verso una bellissima vittoria nella 18esima tappa, mentre alle sue spalle si comincia già pensare ai piazzamenti.
Denz ormai sembra irraggiungibile, dietro non riescono a ricucire lo svantaggio e per la Bora potrebbe arrivare un’altra vittoria.
Denz della Bora Hansgrohe continua a spingere, dietro non riescono a ridurre lo svantaggio e sembra la fuga giusta quando mancano solo 10 chilometri.
Continuano gli scatti anche davanti, Denz prende un po’ di vantaggio rispetto agli altri attaccanti. Potrebbe arrivare in solitaria.
I 10 corridori al comando guadagnano terreno, hanno quasi 2 minuti sugli altri fuggitivi: la corsa si decide tra loro.
Il gruppo degli 8 corridori che ha preso circa 50” di vantaggio è composto da: Hoole, De Bondt, Conci, van Baarle, Maestri, Pluimers, Planckaert, De Pretto, Denz ed Edmonson
Le azioni tra i fuggitivi creano una rottura all’interno del gruppo degli attaccanti, tra questi ci sono Planckaert, De Bondt, Hoole, Van Baarle e Conci.
Davanti ripreso anche Tarozzi ma adesso la situazione è incandescente con una serie di scatti e di grande nervosismo. Il gruppo della maglia rosa ha circa 10 minuti di ritardo.
Il groppone rientra sugli attaccanti ma Tarozzi non ci sta e prova ancora a ripartire sperando in un po’ di disaccordo alle sue spalle.
Marcellusi viene ripreso dal gruppo dei fuggitivi, in avanti restano Tardozzi e Rochas che però hanno un vantaggio esiguo.
L’azione dei tre attaccanti (Tarozzi, Marcelussi e Rochas) si esaurisce con il resto del gruppone dei battistrada che sta rientrando su di di loro abbastanza velocemente.
Dopo lo sprint per il Km Red Bull, parte l’azione di Tarozzi e Marcellussi della Baldiani, insieme a loro c’è anche Rochas della Groupama.
Il vantaggio dei fuggitivi supera i 7 minuti, con tanti uomini veloci nel drappello dei battistrada ci sarà ancora battaglia nei prossimi chilometri.
Pedersen conquista lo sprint intermedio a Galbiate e prova a tirare dritto per andare di nuovo all’attacco. Ora un’altra ascesa di giornata con la possibilità di provare a staccare gli uomini più veloci.
Questa la lista dei fuggitivi:
Nico Denz, Kaden Groves, Van den Bossche, Planckaert, Oldani, Ulissi, Conci, Scaroni, Verre, Mozzato, Barrenetxea, Zambanini, De Bondt, Godon, Gendarme, Rochas, Busatto, Vacek, Hoole, Pedersen, Cattaneo, Engelhardt, Lonardi, Maestri, Bais, Van Aert, Pluimers.
I 35 corridori in fuga continuano ad aumentare il loro vantaggio, il gruppo maglia rosa sembra non avere alcuna intenzione di andare a riprenderli. Ma tra i fuggitivi ci sono uomini veloci e dunque anche tra di loro ci potrebbero essere nuovi attacchi.
Il gruppo maglia rosa con la UAE a fare l’andatura nella prima parte, ora rallenta con i fuggitivi che riescono a veder crescere il loro vantaggio che ora sale a 3’08”.
Ci sono 35 corridori in avanscoperta che in questo momento hanno un vantaggio di circa 1’50” sul gruppo, ancora poco per capire se riusciranno ad arrivare al traguardo.
Il Giro continua a viaggiare a velocità folli, anche oggi i corridori sono partiti a tutto nessuna voglia di risparmiarsi nonostante domani ci sia una tappa che fa paura.
Maxifuga al comando, tra gli uomini da tenere d’occhio ci sono Van Aert, Pedersen e Groves. Ma occhio anche alla presenza italiana con Zambanini e Cattaneo tra gli altri.
Il Giro d’Italia perde un altro dei candidati alla vittoria finale, almeno prima della partenza. Nel corso della 18esima tappa arriva il ritiro di Juan Ayuso, dopo due tappe difficilissime e la puntura di ape a un occhio che non gli ha permesso di continuare la corsa. La UAE e Del Toro perdono una risorsa importante.
La tappa di oggi è adatta a una volatola di gruppo con gli uomini di classifica che si fanno in disparte. I favori del pronostico sono per Olav Kooij che può contare sul lavoro di un ultimo uomo d’eccezione come Wout Van Aart. Ma occhio anche a Kaden Groves dell’Alpecin e non si può mai escludere dalla mischia un fenomeno come Mads Pedersen.
Questa la classifica generale alla partenza della 18esima tappa:
Mancano poco meno di settantacinque chilometri al traguardo. Il gruppo maglia rosa è a tre minuti dalla testa della corsa.
Dopo giorni di battaglia in montagne e prima della doppia tappa che deeciderà le sorti del Giro d’Italia, la 18esima frazione da Morbegno a Cesano Maderno offre un’occasione di tirare un po’ il fiato per gli uomini di alta classifica. La tappa di oggi potrebbe essere decisa in volata ma per permettere agli sprinter di giocarsi le proprie chance nel rettilineo finale, ci sarà da lavorare in gruppo e le energie cominciano a scarseggiare. Occasione quindi anche per una fuga da lontano.
Come stanno cambiando le abitudini degli italiani
LEGGIULTIME NOTIZIE
SPORT TREND