Un tempo assolutamente imbattibile. Quello con record che ha stampato Marc Marquez per prendersi la 71° pole position della carriera. Sarà lui a partire davanti a tutti nel Gran Premio di Aragon, la Sprint del pomeriggio e la gara di domenica. Davvero ingiocabile lo spagnolo su questa pista dove ha dominato finora tutti i turni di prove. Ci ha provato il fratello Alex ma si è dovuto accontentare del secondo posto. In prima fila di prepotenza un gran Franco Morbidelli con la Ducati VR46 nonostante tutti gli acciacchi.
Pecco Bagnaia riesce ad agguantare la seconda fila col quarto tempo a completare il poker Ducati, in seconda fila con le Ktm di Acosta e Binder. Completano la top ten l’altra Gresini di Aledeguer, la Ktm di Vinales, la Yamaha di Quartararo che non è riuscito a ripetere le ultime tre pole di fila, e Di Giannantonio con la VR46.
Una pole annunciata quella di Marc Marquez che aveva firmato il miglior tempo anche nella seconda e ultima sessione di prove libere (dopo le fp1 e le prequalifiche di ieri) in 1:46.607 il suo tempo. Alle spalle dello spagnolo la Ktm di Acosta e la Ducati VR di Morbidelli. Poi Vinales, Binder, Bezzecchi e Bagnaia. Cadute per Alex Marquez e Joan Mir.
Fabio Di Giannantonio e Fabio Quartararo erano stati i qualificati dal Q1 con i due tempi migliori davanti a Raul Fernandez, primo degli esclusi partirà 13°, davanti a Miller, Rins e Oliveira che vengono eliminati al pari degli altri, Bastianini e Bezzecchi che caduto a inizio Q1 non è riuscito a tornare in tempo per fare giri significativi
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