La Serie A ha chiesto 3 miliardi di euro di danni a tre agenzie media che tra il 2008 e il 2018 avrebbero fatto cartello tra loro per pagare meno i diritti tv di trasmissione internazionale delle partite di campionato.
- Serie A: un cartello per pagare meno i diritti tv
- Il risarcimento chiesto dalla Serie A
- Danno alla Serie A: la valutazione entro ad aprile 2025
Serie A: un cartello per pagare meno i diritti tv
Tra il 2008 e il 2018 le agenzie media IMG, MP & Silva e Be4 si sarebbero accordate tra loro sulle cifre da presentare alla Serie A per l’acquisto dei diritti tv di trasmissione internazionale delle partite del campionato italiano. Questa il risultato a cui è giunta una sentenza dell’Antitrust nel 2019 e che ora la Serie A vorrebbe “monetizzare”: secondo l’agenzia Reuters, i club che hanno militato nel massimo campionato nei 10 anni indicati dalla sentenza avrebbero chiesto 3 miliardi di euro per i danni arrecati dal “cartello” creato dalle tre agenzie media.
Il risarcimento chiesto dalla Serie A
A dare la cifra è stato Francesco Anglani, dello studio legale Bonelli Erede che rappresenta alcune delle squadre che hanno avviato la richiesta di risarcimento: tra queste ci sarebbero Torino, Fiorentina e Roma. “È la prima volta che un’azione antitrust per danni è stata intentata in Italia per importi così significativi”, ha dichiarato il legale alla Reuters. Le agenzie media, dal canto loro, negano le responsabilità e affermano di aver pagato i diritti tv a prezzo di mercato. “Abbiamo obiezioni solide alle accuse che ci vengono rivolte e ci difenderemo con vigore”, ha dichiarato IMG, l’unica delle tre a rispondere alla Reuters.
Danno alla Serie A: la valutazione entro ad aprile 2025
La richiesta avanzata dai club di Serie A verrà valutata da una serie di esperti nominati dal tribunale che dovranno dare una valutazione dei danni entro aprile 2025. Secondo Reuters, la Serie A avrebbe cercato un accordo extragiudiziale senza però portare a conclusione positiva la trattativa.