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Domenica il via alla 75ma edizione del Giro del Delfinato

Otto tappe in totale: le ultime due molto dure e complicate. Occasione Ganna con la crono prevista nella quarta frazione

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Domenica il via alla 75ma edizione del Giro del Delfinato Fonte: Getty images

Archiviato il Giro d’Italia, il calendario ciclistico, mette in agenda un altro appuntamento importante.

A partire da domenica 5 Giugno infatti, scatterà la 75ma edizione del Giro del Delfinato, corse a tappe che si protrarrà per una settimana e che sostanzialmente serve ai corridori per migliorare la propria forma e mettere altri kilometri nelle gambe, in vista dell’inizio del Tour de France.

Tra gli italiani c’è senza dubbio grande attesa per Damiano Caruso e Filippo Ganna, mentre per quanto riguarda gli altri corridori ci sarà da tenere d’occhio soprattutto Geoghegan Hart, Wilco Kelderman, Chris Froome, Primoz Roglic, Wout Van Aert ed Ethan Hayter.

Come sempre il percorso si presenta abbastanza variegato, con la prima tappa che si presenta subito impegnativa e da La Voulte-sur-Rhône porterà a Beauchastel, per un totale di 191,8 km. Ci saranno ben 4 GPM, l’ultimo dei quali situato a poco più di 35 km dalla fine: una frazione che promette già spettacolo e che potrebbe iniziare già a fare qualche selezione.

La seconda tappa ricalca un po’ quella precedente. va da Saint-Péray a Brives-Charensac (169,8 km) è ricco di insidie è prevede altri 4 GPM. L’ultima salita sarà il Cote de Rohac e si scollinerà quando mancheranno 9 km al traguardo. Anche in questa frazione attenzione alle possibili fughe.

Arrivo in salita per quanto riguarda la terza frazione che potrebbe già dare un’indicazione su chi non vincerà il Giro. Il traguardo sarà infatti posto sul GPM di Chastreix-Sancy: prima del tratto finale ci saranno altri due GPM che metteranno sicuramente fatica nelle gambe dei corridori.

Nella quarta tappa arriva la grande occasione per il nostro Filippo Ganna: sarà infatti la volta di una cronometro di 31,9 km che andrà da Montbrison fino a La Bâtie d’Urfé.

Nella quinta tappa si andrà da Thizy-les-Bourgs a Chaintré (162,3 km) e ci saranno altri 4 GPM. Non sarà però una frazione complicatissima, le salite più impegnative saranno all’inizio, mentre alla fine ci saranno soltanto due GPM di quarta categoria.

Nella sesta frazione si partirà da Rives e si arriverà sul traguardo di Gap dopo 196,5 km. Anche qui ci saranno 4 GPM ma l’arrivo non è di quelli complicati.

Il Giro del Delfinato molto probabilmente si deciderà invece nella settima tappa: 134, 8 km da Saint-Chaffrey a Vaujany, ma il percorso sarà davvero difficile. Prima ci saranno i due GPM di Hors Category (il primo il Col du Galibier di 23 km al 5,1% e successivamente il Col de la Croix de Fer di 29 km al 5,2%), poi si arriverà in salita a Vaujany (GPM di seconda categoria di 5,7 km al 7,2%).

Se ancora perdurassero dubbi sulla vittoria finale, l’ottava e ultima tappa dovrebbe mettere tutti d’accordo. Il percorso di 138,8 prevede altri 4 GPM, due di prima categoria, uno di terza e l’arrivo sull’Hors Category di Plateau de Solaison (11,3 km al 9,2%).

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