Potrebbe essere già finita l’avventura del Papu Gomez con il Monza: l’argentino è risultato positivo al doping durante un controllo effettuato quasi un anno fa, quando giocava ancora nel Siviglia. La notifica della sanzione da parte delle autorità antidoping è arrivata solo ora: Gomez verrà squalificato per 2 anni.
- Monza, Papu Gomez positivo al doping
- Monza, Papu Gomez e il controlo effettuato al Siviglia
- Monza, Papu Gomez e la giustificazione al doping
- Papu Gomez positivo, la polemica per i Mondiali
- La posizione ufficiale del Monza
Monza, Papu Gomez positivo al doping
Potrebbe essere durata appena tre settimane l’avventura di Papu Gomez con il Monza. Il 35enne attaccante argentino è infatti risultato positivo al doping in seguito a un controllo effettuato quasi un anno fa, nel novembre 2022, ovvero prima dei Mondiali in Qatar disputati con l’Argentina, quando giocava ancora nel Siviglia. Le autorità antidoping hanno infatti notificato la sanzione al giocatore soltanto adesso, secondo quanto riferito dal quotidiano spagnolo Relevo: Gomez è stato squalificato per due anni.
Monza, Papu Gomez e il controlo effettuato al Siviglia
Il controllo antidoping al quale il Papu è risultato positivo è avvenuto lo scorso anno: gli ispettori si presentarono a sorpresa durante un allenamento del Siviglia. Sia il giocatore che il club andaluso erano a conoscenza della positività da mesi e la sanzione che pendeva su di lui sarebbe stato il motivo principale per il quale il Papu, dopo aver lasciato il Siviglia per la rescissione del contratto, ha trascorso tutta l’estate senza trovare una squadra, salvo poi accasarsi al Monza a calciomercato chiuso e a stagione già iniziata. Con i lombardi ha disputato finora 2 partite, entrambe partendo dalla panchina.
Monza, Papu Gomez e la giustificazione al doping
Secondo quanto riferito da Relevo, per giustificare la positività al doping il Papu avrebbe dichiarato di aver assunto uno sciroppo di uno dei suoi figli, senza consultare i medici del Siviglia. Vedremo se l’argentino farà appello contro la squalifica: in caso contrario, i due anni di sospensione potrebbero segnare l’addio al calcio di Gomez, che a febbraio compirà 36 anni.
Papu Gomez positivo, la polemica per i Mondiali
Intanto sul web si discute del lunghissimo periodo trascorso tra il controllo antidoping – ripetiamo, a novembre 2022 – e la notifica della sanzione: undici mesi. Mesi nei quali il Papa Gomez ha continuato a giocare, vincendo un Mondiale con l’Argentina e l’Europa League con il Siviglia, nella finale contro la Roma. A sollevarsi sul web sono stati soprattutto i tifosi della Francia, sconfitta nella finale in Qatar dalla Selecciòn. “Hanno vinto barando”, scrive Carl su Twitter. “Se è risultato positivo a novembre, perché ha giocato i Mondiali?”, domanda Sunday. “Date la coppa del mondo alla Francia!”, la richiesta di Silvio.
La posizione ufficiale del Monza
In serata, è arrivata anche la comunicazione ufficiale del Monza, che sostanzialmente si schiera dalla parte del Papu, credendo alla sua versione dei fatti e alla sua buona fede. Questo il testo integrale della nota rilasciata dal club brianzolo:
AC Monza comunica di aver ricevuto in data odierna – 20 ottobre 2023 – dalla FIFA, per il tramite della FIGC, notifica della sentenza di primo grado della Commissione Spagnola Antidoping, emessa nei confronti del calciatore Alejandro Dario Gomez.
La sentenza prevede la squalifica per due anni dalle attività sportive. Nei campioni biologici del calciatore è stata riscontrata la presenza di Terbutalina. Si tratta di un farmaco assunto per placare una crisi di broncospasmo, nell’ottobre del 2022, quando il calciatore era tesserato per il Siviglia FC.
La positività è frutto di un’assunzione involontaria. AC Monza si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali.
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