“Fisicamente e mentalmente malconcio, a malapena riusciva a mettere insieme due parole”. Paul Gascoigne, ex gloria del calcio inglese con trascorsi alla Lazio, viene descritto così da un uomo – suo fan – intervenuto per salvarlo durante una lite con due persone fuori a un hotel di Bournemouth.
- L'ultima di Gascoigne, sempre più in caduta: che cosa è successo
- Gascoigne, le sue condizioni: le parole di chi lo ha soccorso
- La parabola discendente di Gazza e la dipendenza dall'alcool
L’ultima di Gascoigne, sempre più in caduta: che cosa è successo
I media inglesi riportano il racconto di Terry Swinton, ospite dello stesso hotel sul lungomare di Bournemouth in cui soggiornava anche Paul Gascoigne, stella dell’Inghilterra negli Anni 90 la cui vita dentro e fuori dal campo è stata segnata dagli eccessi e poi dalla dipendenza dall’alcool.
Giovedì scorso l’ex Lazio – 43 presenze e sei gol dal 1992 al 1995 – stava litigando con due persone – un uomo e una donna – che probabilmente volevano estorcergli danaro, quando in suo soccorso è arrivato Swinton, uscito per fumare una sigaretta mentre guardava Arsenal-West Ham.
Gascoigne, le sue condizioni: le parole di chi lo ha soccorso
Swinton è riuscito a sottrarre Gazza dalla morsa dei due e a riportarlo in albergo, per poi lasciarlo allo staff della struttura. “Per me è un eroe, quando l’ho visto mi si è spezzato il cuore. Noi uomini di una certa età siamo cresciuti con lui: sappiamo tutti chi è” ha raccontano l’angelo custode dell’ex nazionale inglese, oggi 56enne, al Daily Mail. Il signor Swinton è rimasto con Gascoigne una decina di minuti rivelando che “non riusciva a mettere insieme una frase, era fisicamente e mentalmente malconcio. Quando sono salito a vedere la partita, non mi interessava più: pensavo sempre e solo a Gazza”.
La parabola discendente di Gazza e la dipendenza dall’alcool
Appese le scarpette al chiodo, è iniziato il calvario per Gascoigne. Un vero e proprio inferno, da cui non è mai riuscito a uscire. Eppure di tentativi ne ha fatti. Come quando pagò 20mila sterline per sottoporsi a un’operazione che lo aiutasse a smettere di bere. Ma non è servito. In carriera ha collezionato 57 gettoni con la nazionale dei Tre Leoni ed è rimasto nel cuore dei tifosi, che non lo hanno mai abbandonato. Gazza è stato in riabilitazione sette volte e fu addirittura internato due volte, nel 2008 e nel 2014, per problemi legati alla salute mentale.