Oltre alla certificazione della crisi di Boston, crollata sotto il 50% di vittorie dopo la sconfitta contro Sacramento, nella notte NBA brilla il duo Nikola Jokic e Jamal Murray (34 punti a testa), che trascina al successo Denver su Chicago dopo un extra-time con i Bulls che sprecano un vantaggio di 14 punti a otto dalla fine (131-127).
A proposito di coppie, quella formata da Damian Lillard e C.J. McCollum confeziona 63 punti (32 e 31 rispettivamente) che fanno volare Portland (settima vittoria nelle ultime nove gare) e stroncano i Mavericks di Luka Doncic, a referto con 38 punti: finale 125-119.
Sorridono anche gli Warriors, che straripano a Memphis (116-103) nonostante l’assenza di Steph Curry: il suo sostituto Jordan Poole ne fa 25, Andrew Wiggins 40, ma è decisivo soprattutto l’apporto di Draymond Green, che con 11 rimbalzi, 13 assist e 0 punti a referto centra la quarta doppia doppia del genere nella storia NBA, seconda personale.
Jason Kidd e Scottie Pippen gli altri due a terminare un match più di dieci rimbalzi e dieci assist e nessun punto.
A secco anche Nico Mannion: 0/4 in 14 minuti.