Anche grazie a lui, il Cagliari si è risollevato e ora sogna la salvezza, quasi impossibile fino a qualche settimana fa: Alfred Duncan sta offrendo il suo contributo nel centrocampo di Semplici ma, le ultime ore, non sono state facili a livello personale.
Il giocatore cresciuto nelle giovanili dell’Inter aveva denunciato gli insulti razzisti e le minacce (“te morisse la nonna” una delle tante) ricevute da un ragazzo dopo il successo dei rossoblù contro la Roma, utile per agganciare il Benevento a quota 31 punti.
“La colpa non è sua ma dei genitori. L’educazione è la chiave. Insegna ai tuoi figli come pensare e non che cosa pensare”.
Un monito che ha spinto la madre del ragazzo in questione a rimediare chiedendo scusa a Duncan e al Cagliari, come testimoniato dalla Story pubblicata dal centrocampista e ripresa dalla società.
“Ieri la mamma del ragazzo che mi ha insultato ha chiesto scusa sia a me che al Cagliari Calcio. Accetto le sue scuse perché ha capito l’errore e ha cercato di sistemare. Delle frasi razziste mi interessava poco ma i genitori non si toccano mai e dobbiamo sapere che dietro i giocatori ci sono persone che hanno fatto dei sacrifici per arrivare dove si trovano. Questo deve essere una lezione soprattutto per i genitori perché siamo il riflesso dei nostri figli”.
Una vicenda conclusa col lieto fine, che deve però far riflettere chiunque sull’importanza del rispetto nei confronti del prossimo: da Duncan una bella lezione di vita e meritevole di applausi.