E’ in corso il 54′ di Juventus-Zenit e i bianconeri hanno appena beneficiato di un calcio di rigore per fallo in area ai danni di Federico Chiesa.
Dal dischetto Paulo Dybala ha sul mancino il pallone della doppietta personale nonché del nuovo vantaggio zebrato ma la ‘Joya’ chiude troppo l’angolo con il sinistro e calcia incredibilmente sul fondo.
Finita qui? Decisamente no. L’arbitro Hernandez ravvisa un ingresso troppo anticipato in area da parte dei difensori dello Zenit al momento della battuta e opta per la ripetizione dell’esecuzione dagli undici metri.
Prima di riposizionare il pallone sul dischetto per il secondo tentativo, Chiesa si avvicina per un istante all’argentino, ma dopo un rapido scambio di vedute è ancora l’argentino a presentarsi sul punto di battuta.
Morale della favola: stesso angolo, ma questa volta pallone in rete e Juventus nuovamente in vantaggio.
A fine partita, intervistato da ‘Sky Sport’ Dybala ha confermato il siparietto con il compagno in maglia numero 22 al momento della seconda battuta del rigore: “Chiesa voleva batterlo? Sono cose che rimangono lì, in campo. Ho tirato un bruttissimo rigore, poi l’ho ripetuto e ho calciato come volevo fare il primo. Il primo un disastro. Chiesa mi ha chiesto qualcosa, ma rimane lì ”.
Con la doppietta ai russi, Dybala è salito a quota 18 goal in Champions League proprio nel giorno della sua 50ª presenza europea con la Juve.