La Juventus risponde presente e trova una fondamentale vittoria dopo la terribile beffa dell’eliminazione contro il Villarreal negli ottavi di finale di Champions League. All’Allianz Stadium i bianconeri annientano la Salernitana di Davide Nicola con un 2-0 nettissimo e senza repliche. A segno Paulo Dybala e Dusan Vlahovic, quest’ultimo a secco per due partite consecutive e con tanta voglia di tornare al gol.
Primo tempo nel quale la Salernitana non vede palla se non per un tiro dalla distanza di Bonazzoli. Per il resto è un monologo dei bianconeri, che vanno più volte vicini al gol con molte occasioni di Paulo Dybala molto ispirato ma a volte troppo lezioso.
Secondo tempo dove la Salernitana fa qualcosa in più anche grazie all’ingresso di Verdi, ma la storia non cambia. La Juventus soffre poco ma riempie poco anche l’area di rigore avversaria.
La Juventus arriva così nel modo migliore al prossimo scontro, sempre in casa, contro l’Inter il 3 aprile in Serie A, subito dopo la pausa per i playoff mondiali. Al momento i bianconeri sono a meno uno dai nerazzurri, che però devono ancora recuperare la gara col Bologna.
- Juventus-Salernitana, gli highlights
- Juventus-Salernitana, come ha arbitrato Ayroldi
- Le pagelle di Juventus-Salernitana: i migliori e i peggiori
- Juventus-Salernitana, parla Danilo: "Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e lavorare"
Juventus-Salernitana, gli highlights
- 5′: Gol della Juventus con Paulo Dybala. Cuadrado in area per Vlahovic, che la passa vicino a Dybala. La Joya sterza nello stretto col sinistro e insacca sul primo palo. Juve in vantaggio al quinto del primo tempo.
- 12′: Cambio campo di Cuadrado per Dybala, che controlla verso l’interno col sinistro e prova un colpo sotto che però finisce alto. Azione in stile Atalanta per la Juventus, che però è la sola squadra in campo.
- 20′: Lancio di Pellegrini dal limite della propria area e palla che arriva a Dybala in campo aperto. L’argentino entra in area, si gira e la passa a Vlahovic completamente solo che però la calcia in bocca al portiere. Subito dopo magia sempre di Dybala in area, che tutto di mancino la palleggia e calcia da vicinissimo con l’esterno. Palla debole, ancora bravo il portiere.
- 28′: Gol di Dusan Vlahovic. Cross dalla destra di De Sciglio e stacco imperioso del serbo da centro area saltando in testa a due difensore della Salernitana.
- 38′: Prima occasione per la Salernitana sui piedi di Bonazzoli, che in un fazzoletto si coordina e calcia col sinistro. Palla di pochissimo a lato sulla sinistra di Szscesny, primo tiro in porta per la Salernitana.
- 54′: La Salernitana protesta per un tocco di mano di Rugani nella propria area. Per Ayroldi l’intervento non è sanzionabile perchè la palla ha toccato prima la gamba del difensore bianconero.
- 58′: Esce Paulo Dybala e tutto l‘Allianz Stadium si alza in piede ad omaggiare il proprio numero 10, vicinissimo a raggiungere il numero di gol di una leggenda come Roberto Baggio. Segno d’amore importante per la Joya alla vigilia dell’importante incontro per il rinnovo di contratto.
- 73′: Sponda aerea di Djuric in area per Bonazzoli che calcia al volo e costringe il portiere bianconero a una super parata, la seconda della sua partita.
- 90′: Esordio nella Juventus per Miretti, classe 2003.
La cronaca integrale di Juventus-Salernitana
Juventus-Salernitana, come ha arbitrato Ayroldi
La partita scorre abbastanza serenamente, senza nessun intervento veramente cattivo e col gioco che scorre privo di interruzioni rivelanti. Nel primo tempo Ayroldi ammonisce Luca Pellegrini per simulazione. Il terzino era caduto nell’area campana per un presunto calcio alla caviglia. Giusta la decisione del direttore di gara di ammonire il terzino bianconero, il tocco c’è ma è leggerissimo, sproporzionato alla reazione. Ayroldi non ritiene necessario neanche il ricordo al VAR, basta probabilmente il silent check.
Anche in occasione del tocco di mano di Daniele Rugani, Ayroldi si comporta bene, dato che la palla rimbalza si sulla mano ma dopo essere stata toccata dalla gamba del difensore. Da regolamento, questo non è rigore.
Le pagelle di Juventus-Salernitana: i migliori e i peggiori
Chiellini 6,5: Al rientro dopo il problema al polpaccio, non fa passare nulla dalle sue parti. Ruvido, gioca semplice e da sicurezza a tutti. Capitano vero
Danilo 6,5: Schierato da Allegri come schermo davanti alla difesa, gioca una partita sontuosa. Difficile vederlo in quella zona del campo contro avversari seri, ma la sua prestazione è ottima. Visionario.
Cuadrado 6: Sulla destra, soprattutto nel primo tempo, è imprendibile. Da un suo passaggio nasce l’azione del primo gol di Dybala. Costante.
Dybala 7,5: Sontuoso nel primo tempo, ispiratissimo, sente l’amore dello Stadium e ripaga Allegri con un bellissimo gol e alcune giocate da Joya. Esce nel secondo tempo per non rischiare una ricaduta. Ritrovato
Vlahovic 7,5: Un gol e un assist per il serbo, che tra Juventus e Fiorentina non ha mai passato più di due partite senza trovare il gol. In queste partite un attaccante così è oro. Fondamentale.
Sepe 6,5: Buona prestazione del portiere della Salernitana, nel primo tempo compie un paio di interventi che tengono in partita i campani. Tenace.
Verdi 6: Il suo ingresso nella ripresa sveglia la Salernitana, che da li in poi alza il baricentro e almeno ci prova. Ispirato.
Bonazzoli 6: Il più pericoloso dei suoi. Ci prova nel primo tempo, Costringe Szczesny a una super parata nella ripresa. Pericoloso.
Perotti 5: Uomo di maggior tecnica in campo per la Salernitana, oggi non pervenuto. Il telecronista non lo nomina quasi mai. Desaparecido.
Juventus-Salernitana, parla Danilo: “Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e lavorare”
A fine gara, l’oggi centrocampista centrale Danilo ha parlato ai microfoni di DAZN. Proprio subito il fischio di Ayroldi si vede Danilo andare sotto la curva bianconera come a chiedere scusa per l’eliminazione dalla Champions League:
“Come ho detto l’altro giorno dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e lavorare. Non abbiamo fatto la nostra migliore partita ma abbiamo vinto e questa è la cosa importante. Secondo me abbiamo pagato un po’ la stanchezza mentale e anche fisica perché siamo contati, abbiamo tanti infortunati, c’è il covid con Locatelli, secondo me abbiamo fatto bene, ora recuperiamo gli elementi che saranno importanti per i prossimi 40 giorni”.
In questa Juventus, chiede il giornalista, qualcuno gioca fuori ruolo come lo stesso Danilo oggi, schierato schermo davanti alla difesa:
Io alla Juve non sono mai fuori ruolo, sono a disposizione per fare quello che chiede il mister e quello di cui ha bisogno la squadra. Sono contento per la vittoria e per il percorso che stiamo facendo”.
Domanda sull’Inter, che ora dista solo un punto. Viene chiesto a Danilo se la Juventus crede nello Scudetto ma il brasiliano glissa:
“Noi facciamo il nostro lavoro, guardiamo a noi. Con l’Inter è una partita che da motivazione, ed è importante per arrivare quarti e quindi raggiungere la Champions League il prossimo anno”.