Le medaglie di Parigi si deteriorano con una facilità disarmante? Un buon motivo per consegnare un bel Tapiro (rigorosamente d’oro) a chi quegli allori tanto preziosi è riuscito a portarli a casa per davvero. Come le ragazze del volley femminile, con la colonia del Vero Volley che è stata raggiunta da Valerio Staffelli proprio allo scopo di consegnare un riconoscimento satirico per la “beffa” delle medaglie che si rovinano soltanto a guardarle.
- L’incursione di Staffelli, la rassicurazione delle ragazze
- Ognjenovic no limits: rinnova con Scandicci (a 40 anni)!
L’incursione di Staffelli, la rassicurazione delle ragazze
Il servizio completo andrà in onda nella puntata di sabato 18 gennaio, ma è uscita già una curiosa anticipazione nella quale l’inviato del tg satirico viene ripreso accanto alle quattro medagliate di Milano reduci appunto dai giochi parigini.
Paola Egonu, Myriam Sylla, Anna Danesi e Alessia Orro hanno ricevuto tutte una tapiro “personalizzato”, dove si vede chiaramente una medaglia un po’ scolorita che fa bella mostra di sé attorno alla testa dello storico animale che accompagna i servizi di Striscia da decenni. Un modo carino e simpatico per provarci a scherzare su, anche se da quanto è dato sapere sarebbero soprattutto le medaglie di bronzo e d’argento ad avere avuto i problemi maggiori di deterioramento in questi primi mesi.
Le ragazze peraltro hanno confermato questa tesi, specificando che le loro medaglie per il momento risultano essere in perfetto stato. Che poi, pensando a quanto ha faticato il movimento pallavolistico italiano per portare a casa quella “maledetta” medaglia d’oro, non sarà certo un difetto di fabbrica a cambiare l’umore delle ragazze.
Ognjenovic no limits: rinnova con Scandicci (a 40 anni)!
E non saranno certo 40 candeline sulla torta a far desistere Mara Ognjenovic dall’idea di proseguire a giocare. La palleggiatrice di Scandicci ha infatti fatto sapere di aver prolungato per un altro anno il contratto che la lega alla Savino Del Bene, con la quale punta a centrare obiettivi ambiziosi tanto in Italia (lo scorso anno è stata anche finalista scudetto contro la corazzata Conegliano) e in Europa (Scandicci è già qualificata ai quarti di Champions, e potrebbe farlo da testa di serie numero 1).
“Sono vent’anni che gioco ad alti livelli e nella mia testa c’è stata anche l’idea di smettere, anche se non è un pensiero così bello e piacevole. Però sono alla Savino Del Bene dall’anno scorso e ho capito che qui mi diverto molto, mi sento bene e sono arrivata alla conclusione che non è ancora il momento di ritirarmi. Mi sento bene ed è stata una decisione facile da prendere, ci ho messo due giorni prima di dare una risposta alla società.
Dopo questo rinnovo smetto di parlare di futuro perché le situazioni cambiano continuamente. So solo che dopo Parigi ho detto stop alla Nazionale, ma spero di continuare ancora per qualche anno. E spero anche che mia madre e mio marito non leggano questa intervista, perché non saranno molto contenti della mia decisione, ma voglio andare ancora avanti”.