Paola Egonu torna in Italia, in quell’Allianz Cloud che con ogni probabilità sarà dalla prossima stagione la sua nuova casa, e contribuisce in maniera determinante alla qualificazione del VakifBank alle semifinali di Champions League, trofeo detenuto dalle ragazze di Guidetti. Si interrompe ancora ai quarti di finale la corsa del Vero Volley, che culla il sogno di ribaltare il netto 3-0 di Istanbul per una buona parte della sfida.
- Vero Volley, la grande illusione
- Vero Volley, il set decisivo
- Vero Volley-VakifBank Istanbul, il tabellino
- Vero Volley, VakifBank, le parole di Paola Egonu
Vero Volley, la grande illusione
Le milanesi devono portare le campionesse continentale al golden set e non possono commettere più di un passo falso: la partenza è con il piede giusto, con Thompson che disegna l’allungo decisivo e Paola Egonu che commette qualche errore (1-0); la risposta di chi è già abituata a stare nell’Olimpo del volley non si fa attendere, trascinata da Bajema: è 1-1. Milano riesce ancora a giocare con determinazione, riprendendo il break di 0-4 e mandando a sua volta in confusione (2-1) le avversarie con un paio di veloci firmate Stevanovic.
Vero Volley, il set decisivo
Essere spalle al muro comporta dispendio di energie mentali, che Milano paga non appena Paola Egonu ha una fiammata a metà del quarto set, che si rivelerà cruciale: sono Folie e Thompson a tenere a galla il Vero Volley (14-15), ma dal 18-20 è monologo di Kara Bajema. Non c’è però rimpianto stasera, Milano ha fatto vedere di poter ambire a diventare un top club internazionale con l’apporto di una Paola Egonu in formato Champions: la zavorra è stata la gara di andata alla Spor Sarayi: il quinto set serve solo a stabilire la formazione vincitrice della serata, che finisce agli archivi 2-3.
Vero Volley-VakifBank Istanbul, il tabellino
Vero Volley, VakifBank, le parole di Paola Egonu
E’ proprio Paola Egonu, che dopo un anno in Turchia è pronta a ritornare in Italia e a riprendersi la Nazionale, a regalare il meritato tributo a Milano, ricevendo il premio di MVP (42% in attacco, 3 muri e 2 aces, oltre ai 36 punti messi a referto) del match: “Sono molto felice e orgogliosa della mia squadra, abbiamo dimostrato di essere forti da un punto di vista mentale di fronte a una folla meravigliosa e a una squadra che mi ha impressionato per lo spirito che ha messo in campo”. Per il VakifBank sarà semifinale contro la vincente di Conegliano o Fenerbahce: anche in quel caso due set, o un set con golden set, qualificherebbe le turche.