Un Joel Embiid da record personale ai playoff salva i 76ers quando il baratro dello 0-2 nella serie sembrava ad un passo. Il camerunese, messo definitivamente alle spalle l’infortunio che aveva fatto tremare coach Doc Rivers in gara 4 del primo turno contro Washington, è il trascinatore di Philadelphia che la spunta per 118-102 su Atlanta impattando la serie sull’1-1, ma scegliendo il modo più avventuroso per farlo.
Gli Hawks cedono dopo essere stati avanti anche di 21 punti in un primo tempo chiuso sul +13 grazie a un super Danilo Gallinari, il migliore dei suoi con 21 punti (7/15 dal campo) e 9 rimbalzi in soli 26 minuti uscendo dalla panchina. Per il Gallo anche un contatto ravvicinato con Embiid, con doppio tecnico per entrambi.
Sotto tono invece Trae Young (21 punti con 6/16 al tiro), ma a tradire Atlanta sono le ben 17 palle perse. Al resto pensa Embiid, che sale in cattedra nella seconda parte di match chiudendo con 40 punti, nuovo massimo in carriera ai playoff, con 13 rimbalzi, 13/25 dal campo e 12/16 dalla lunetta.
Bene anche Tobias Harris (22 punti e 6 rimbalzi) e il contributo dalla panchina di Shake Milton (14 punti). Ai 76ers, però, servirà ora almeno una vittoria ad Atlanta per spostare dalla propria parte l’andamento della serie.
Â