Davide Nicola è già nella storia. Con il pareggio casalingo odierno dell’Empoli per 1-1 contro la Fiorentina nel derby toscano, gli azzurri vedono la luce e si allontanano piano piano dalla zona retrocessione. Mai prima d’ora era successo che un tecnico dell’Empoli restasse imbattuto in ciascuna delle prime cinque gare. E se Nicola salva tutti è grazie anche al rigore trasformato da Niang che al 57′ ha riacciuffato il pareggio, dopo il gol di Beltran della Viola al 30′ su assist di Mandragora. Merito anche dei cambi che gli consentono di dare freschezza a tutto il reparto offensivo, invisibile e bloccato nel primo tempo. Troppo rinunciatario l’atteggiamento della Viola che non trova il riscatto, dopo la sonora sconfitta contro il Bologna nel precedente turno di campionato, e subisce i fischi dei suoi tifosi in trasferta al Castellani. La squadra di Italiano perde la possibilità di superare la Roma in classifica ma la aggancia al sesto posto a quota 38; per gli uomini di Nicola, invece, la salvezza inizia ad essere una concreta possibilità con 22 punti e il 16esimo posto in classifica, +2 sul Verona e un punto guadagnato sul Sassuolo.
- Empoli-Fiorentina, la chiave tattica della gara
- I top e flop dell'Empoli
- I top e flop della Fiorentina
- Empoli-Fiorentina: il tabellino del match
Empoli-Fiorentina, la chiave tattica della gara
Nessuna sorpresa tattica per Empoli e Fiorentina. Davide Nicola conferma il 3-4-2-1 per la terza partita consecutiva, anziché il 3-5-2 e Italiano schiera la Viola con il solito 4-2-3-1 ma con Sottil esterno sinistro e Nico Gonzalez spostato a destra, con Beltran sulla trequarti alle spalle di Belotti in avanti. Un’altra novità di formazione per la Fiorentina è Davide Faroni schierato in posizione di terzino destro al posto di Kayode, sempre titolare da inizio stagione. L’Empoli resta dietro e non spinge troppo sul pressing offensivo, la Viola cerca di tenere il controllo della palla e prova ad arrivare in area sfruttando le vie centrali. Sottil sulla sinistra e Nico Gonzalez sulla destra cercano di sfruttare l’ampiezza di gioco e le sovrapposizioni con i terzini. Gli uomini di Nicola difendono con due linee – tra difesa e centrocampo – molto compatte tra loro e in fase di non possesso passano al 5-3-2.
Nel secondo tempo l’Empoli torna in campo con un nuovo sistema di gioco: Nicola risistema i suoi uomini con il 4-2-3-1; Ismajli e Cacace sono i due terzini, Cancellieri (dal 45′ al posto di Cerri) e Cambiaghi sono piazzati davanti a loro e Zurkowski alle spalle di Niang (subentrato al posto di Gyasi).
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I top e flop dell’Empoli
- Niang 7. Entra nel secondo tempo e riacciuffa il risultato (1-1) su rigore. Due gol in due partite dall’esordio con l’Empoli e il ritorno in Serie A.
- Cancellieri 6.5. Entra con il piglio giusto e lanciato in profondità è bravo a coprire palla in area e conquistare un calcio di rigore.
- Cacace 6.5. Bravo a fronteggiare Nico Gonzalez ed a ripiegare in difesa a supporto di Luperto sul suo lato di corsia.
- Zurkowski 6. Serve un pallone in profondità per Cancellieri e dalla sua intuizione nasce l’episodio del calcio di rigore.
- Caprile 6. Bravo a respingere su tiri pericolosi della Viola, abile in fase di impostazione a far salire la squadra.
- Cerri 5. Totalmente fuori dal gioco, in attacco è più un peso che altro. Out a fine primo tempo.
I top e flop della Fiorentina
- Beltran 7. La sblocca il trequartista viola che con un diagonale chirurgico – da posizione defilata – batte Caprile
- Mandragora 6.5. Arriva al limite dell’area e vede il movimento di Beltran sulla destra, gli cede palla e trasforma il suo passaggio in un assist.
- Milenkovic 6. Assicura una solidità difensiva e annulla Cerri per tutto il primo tempo
- Belotti 5.5. Prestazione deludente, mai nel vivo del gioco e poche occasioni gol create.
- Faraoni 5. Da ultimo uomo si fa saltare da Cancellieri, perde il tempo e gli fa un fallo in area da rigore.
Empoli-Fiorentina: il tabellino del match
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