La terza vittoria consecutiva del Milan Futuro, che supera 1-0 la Ternana, regala all’Entella l’aritmetica promozione in serie B. Dopo tre anni dalla sua ultima partecipazione il club ligure tornerà a calcare il palcoscenico cadetto, dopo aver vinto il girone prima ancora di scendere in campo. A due giornate dal termine e con 6 punti quindi in palio – hanno infatti 8 punti di distanza dagli umbri, che potrebbero aumentare alla fine del match odierno contro l’Arezzo, che prenderà il via alle ore 15.
- L'impresa del Milan Futuro
- I protagonisti della promozione
- L'Entella ultima tappa della carriera di Cassano
- La lettera d'addio di FantAntonio
L’impresa del Milan Futuro
La rete che ha deciso il match per gli under 23 rossoneri è arrivata nel recupero del primo tempo: Ianesi fa correre Alesi sulla sinistra. Camarda taglia e mette forte in mezzo dove arriva a tutta velocità Quirini che in tuffo, di testa, insacca. Nella ripresa al 34′ Branca commette un’enorme ingenuità, intervenendo in scivolata in area e causando fallo da rigore: dal dischetto si presenta Cicerelli che però non supera Nava che compie una prodezza neutralizzando il tiro dagli undici metri. Il portiere rossonero si ripete in pieno recupero sul colpo di testa a botta sicura di Capuano. Finisce così, con l’impresa del Milan Futuro che trova la terza vittoria consecutiva e la festa a distanza dell’Entella.
I protagonisti della promozione
Ha tanti padri la promozione dell’Entella, dal presidente Antonio Gozzi al ds Matteo Superbi dall’allenatore Fabio Gallo ai giocatori. Ventidue vittorie, dodici pareggi e una solo sconfitta, in casa, sette mesi fa, il 26 settembre scorso contro il Pescara, con 57 gol realizzati e appena 21 subiti, ovvero la miglior difesa e il secondo miglior attacco del campionato (prima della gara di oggi).
Una cooperativa del gol con tanti protagonisti e nessun primattore: 8 i gol per Franzoni, 7 per lo spagnolo Guiu, 6 per Castelli, 5 per Bariti, Corbari e Di Mario, 4 per Casarotto. Tra le rivelazioni il terzino sinistro classe 2004 Stefano DI Mario, cresciuto nel vivaio, il mediano classe 2001 Iacopo Lipani, prodotto del settore giovanile e già nazionale azzurro nelle giovanili, e lo spagnolo classe 2000 Bernat Guiu.
L’Entella ultima tappa della carriera di Cassano
Una curiosità: l’Entella fu l’ultima squadra di Cassano. Nel luglio del 2017 FantAntonio firmò per il Verona ma lasciò dopo 17 giorni (“non è scattata la scintilla”). Ci riprovò il 6 ottobre 2018 trovando un accordo con l’Entella. Prima della firma del contratto e dopo due giorni di allenamento differenziato debuttò in un’amichevole non ufficiale contro la Rivarolese ma il 13 ottobre, a meno di una settimana dal primo allenamento con la Virtus, Cassano annunciò il suo addio al calcio giocato con una lettera che verrà affidata e pubblicata online dal giornalista Pierluigi Pardo.
La lettera d’addio di FantAntonio
“Cari amici. È arrivato il giorno, quello in cui decidi che è finita per davvero. Ringrazio il presidente Gozzi e i ragazzi dell’Entella per l’occasione che mi hanno concesso. Gli auguro tutto il meglio. In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità. Per giocare a pallone servono passione e talento ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità. Adesso comincia il secondo tempo della mia vita, sono curioso e carico di dimostrare prima di tutto a me stesso che posso fare cose belle anche senza l’aiuto dei miei piedi. Grazie a tutti di cuore. Antonio Cassano”.
