Enzo Biagi lo definì ‘uno dei pochi italiani da esportazione’. E quanto coniato dal grande giornalista per descrivere Enzo Ferrari è confermato da “Ferrari Rex – Biografia di un grande italiano del Novecento”, la monumentale quanto scorrevole opera scritta da Luca Dal Monte, già direttore della comunicazione Maserati e responsabile della comunicazione di Ferrari e Maserati negli Stati Uniti, per Giunti e Giorgio Nada editore. Un libro che, per intenderci, ha venduto oltre 10mila copie in Italia, non conquistando per un solo voto il premio ‘Bancarella Sport’, e che ha fatto innamorare anche gli americani.
David Bull Publishing ne ha acquistato i diritti per gli Stati Uniti e per tutti i mercati in lingua inglese e ha dato alle stampe il volume, intitolato ‘Enzo Ferrari – Power, Politics and the Making of an Automotive Empire’ e impreziosito dall’introduzione di Luca Cordero di Montezemolo, per anni al timone del ‘Cavallino Rampante’. Ed è stato subito boom.
“Il giorno stesso in cui è uscita la biografia su Amazon è andata subito esaurita” spiega soddisfatto Dal Monte a Virgilio Sport. E, complice anche un lunghissimo articolo che il New York Times ha pubblicato nell’autorevole sezione Libri, è scattata subito quella che in gergo viene chiamata ‘ricarica’ per soddisfare le nuove numerosissime richieste, facendo balzare il ‘Ferrari in versione americana’ in vetta alla classifica dei best-seller.
D’altro canto il quotidiano statunitense, tra i più prestigiosi e letti al mondo, ha definito il libro di Dal Monte “come la biografia definitiva di uno degli uomini più straordinari nella storia dell’automobile”. “Fa impressione leggere un commento del genere sul New York Times, la cui qualità è nota in tutto il pianeta. E’ stata una grande soddisfazione” il commento dell’autore, che guarda già avanti.
Presto il libro verrà tradotto anche in spagnolo (“Abbiamo già trovato l’accordo con un editore messicano” dice Dal Monte) ed è in cantiere anche una trasposizione cinematografica. Alla quale lo scrittore cremonese spera di partecipare con un cameo: “Sarebbe splendido interpretare Gino Rancati, il leggendario giornalista originario proprio della città del Torrazzo e che conosceva Enzo Ferrari come pochi”, conclude.
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