Christian Eriksen ha dichiarato che “gli piacerebbe giocare di nuovo in Champions League”, in mezzo alle ipotesi di un ritorno al Tottenham o di un passaggio al Manchester United.
Eriksen ha avuto un arresto cardiaco mentre giocava per la Danimarca lo scorso giugno a Euro 2020 contro la Finlandia ed è stato riportato in vita in campo. Il 30enne non ha potuto giocare con l’Inter, poiché le norme mediche italiane impediscono ai giocatori di giocare dopo l’installazione di un defibrillatore sottocutaneo
A gennaio il centrocampista è passato al Brentford con un contratto di sei mesi ed è stato protagonista del suo ritorno in Premier League, segnando una volta e realizzando quattro assist in 10 partite di campionato.
Eriksen ha anche creato 26 occasioni in campionato dal suo debutto al Brentford a fine febbraio, con solo Son Heung-min (27), Martin Odegaard (30) e Kevin De Bruyne (37) che ne hanno create di più in quel periodo.
Tuttavia, il contratto a breve termine di Eriksen scadrà a fine stagione, dopo che il Brentford ospiterà domenica il Leeds United, in pericolo di retrocessione, e questo porta a interrogarsi sul suo futuro.
Il manager del Brentford Thomas Frank ha chiarito che vuole che il suo connazionale rimanga, mentre in Inghilterra si parla di un ritorno agli Spurs o di un trasferimento a nord verso lo United.
Nel frattempo, Eriksen ha lasciato intendere di voler giocare di nuovo nella massima competizione europea per club, il che potrebbe rafforzare l’offerta del Tottenham nel caso in cui la squadra di Antonio Conte dovesse superare l‘Arsenal nella corsa alle prime quattro posizioni.
“Non credo che ci siano calciatori che possono scegliere tra i vari club, perché ci sono molti criteri che entrano in gioco”, ha detto Eriksen a Viaplay. “Ci sono anche molti club che hanno bisogno di vedere il proprio percorso prima che ciò accada. Ho diverse offerte e opzioni, che stiamo valutando, e poi prenderemo una decisione. Mi piacerebbe giocare di nuovo in Champions League. So quanto sia divertente, ma non è essenziale per me”.
La spinta di Eriksen a metà stagione ha fatto sì che il Brentford si sia già assicurato la permanenza in Premier League per la prossima annata, mentre gli Spurs arriveranno all’ultima giornata con un punto di distacco dall’Arsenal.