Pensava di dover parlare soprattutto di calcio il giornalista Anders Runebjer della radio P1 di Karlstad quando ha invitato Sven Goran Eriksson a intervenire in diretta: l’annuncio choc dell’ex allenatore della Lazio (oltre che di Roma, Sampdoria, nazionale inglese e tantissime altre squadre) non era previsto nel palinsesto ed è stata una sorpresa per tutti quando Svengo ha annunciato di avere un tumore incurabile.
- Il giornalista svedese era all'oscuro di cosa avrebbe detto Eriksson
- Eriksson si era tenuto tutto per sé per quasi un anno
- Eriksson, la telefonata dell'amico Roberto Mancini
Il giornalista svedese era all’oscuro di cosa avrebbe detto Eriksson
Il giornalista svedese Runebjer ha confessato al quotidiano locale Expressen che l’ex tecnico della Lazio “non ha detto nulla mentre eravamo in auto diretti alla stazione radio di Karlstad. Non sapevo che avrebbe fatto l’annuncio. Non so se sia stato qualcosa che ha deciso subito prima o durante l’intervista. Credo che abbia considerato a lungo quando e come dirlo pubblicamente”.
Eriksson si era tenuto tutto per sé per quasi un anno
“Per Sven è stata dura — ha continuato nell’intervista Runebjer — Prima di tutto ha dovuto accettare di essere malato prima di poterne parlare. Ma ora ha voluto condividere. Per tutti è stata dura, ma soprattutto per lui e per chi gli è vicino. Non ha detto nulla a nessuno per quasi un anno. A Natale ha riunito la famiglia per un ultimo incontro”.
Eriksson, la telefonata dell’amico Roberto Mancini
Tra i tanti che hanno voluto parlare con Eriksson anche Roberto Mancini, con cui aveva lavorato alla Lazio. Il ct della nazionale araba ha rivelato a Il Messaggero: “Mai una polemica, mai una caduta di stile, mai un intervento fuori dalle righe. Non so dove riesca a trovare questa forza, sta lottando come un leone anche se mi ha confermato che la sua vita ha già un limite segnato. Parla di un anno, forse anche meno, ma io ci spero e ci credo. Sven è un uomo incredibile, è stato lui a confortare me”