Il 2018 è stato finora l’anno più importante per il gaming competitivo. Gli eSport, per la prima volta, hanno trovato il modo di uscire dalla mera cerchia degli appassionati di videogiochi per ottenere una visibilità più ampia. In tutto questo, i montepremi dei tornei hanno raggiunto delle somme da capogiro, che hanno fatto gola a moltissimi giocatori. Ma quali sono i titoli che hanno messo in palio le cifre più alte?
eSport : il montepremi più ricco del 2018 è quello di Dota 2
In cima a una lista stilata da The Esports Observer c’è Dota 2, da sempre tra gli eSport più ‘generosi’ con i propri giocatori. La sola edizione 2018 del mega-torneo The International ha raggiunto da sola la quota record di 25.5 milioni di dollari. Più della metà di quello che, nel complesso, il MOBA di Valve ha elargito nel corso dell’anno: 41.26 milioni.
Al secondo posto c’è Counter-Strike: Global Offensive, con 22.47 milioni di dollari di montepremi. Cifre dovute ad un numero enorme di tornei dedicati al FPS sparsi per il mondo, che si avvicina ai 400. Solo terzo Fortnite, che molti indicano già come il gioco che scalzerà Dota 2 in cima alla classifica già dal 2019. Per la Battle Royale di Epic Games sono 19.96 i milioni di dollari di montepremi 2018. Una bazzecola rispetto al fatturato record del suo sviluppatore…
Nella top ten c’è soltanto un altro gioco che supera i 10 milioni di dollari. Si tratta di League of Legends che con i suoi tornei ha messo in palio 14.12 milioni. Restano invece ampiamente al di sotto titoli come PlayerUnknown’s Battlegrounds, Overwatch, Heroes of the Storm, Heartstone, StarCraft II e Call of Duty WWII, tutti su un range che va dai 4 ai 7 milioni.
HF4