L’Olimpia Milano, prima di scendere in campo contro il Maccabi Tel Aviv, ha ricevuto la notizia dell’accesso ai playoff di Eurolega dopo l’esclusione dei club russi dal torneo, a causa dell’invasione in Ucraina da parte di Putin. Con l’esclusione del Cska Mosca, dello Zenit San Pietroburgo e dell’Unics Kazan, i ragazzi di Ettore Messina possono anche sperare di arrivare primi.
L’Olimpia però crolla contro il Maccabi Tel Aviv. I ragazzi di Ettore Messina perdono 75-58 in un match sempre dominato dai padroni di casa, salvo che nel secondo quarto. Â
Nel primo quarto, l’Olimpia vede scappare gli avversari fin dai primi minuti. Dopo un inizio equilibrato, il Maccabi non concede più un canestro ai ragazzi di Messina che pasticciano in attacco e concedono tanto in difesa: i primi 10′ terminano 23-11 per i padroni di casa.Â
Nel secondo quarto l’Olimpia reagisce. Dopo aver collezionato appena un 3/10 nelle triple sul 39-28, Milano si rialza grazie allo show di Hall: gioco da tre punti e buzzer beater sulla sirena dell’intervallo da tre punti in stepback dopo essere scivolato palla in mano. Gli ospiti accorciano e chiudono sotto 40-37 il primo tempo, ben 26 i punti messi a segno nel secondo quarto.
Nel terzo quarto però i ragazzi di Ettore Messina tornano ad avere difficoltà sotto canestro. Solo 9 i punti messi a segno dagli ospiti, 16 quelli del Maccabi Tel Aviv che allunga e chiude sopra di 10 a 10′ dal termine.
Nell’ultimo quarto ci si aspetta la reazione dell’Olimpia, che però non arriva mai. Due canestri di fila di Nunnally e Reynolds indirizzano definitivamente la partita verso la vittoria per i padroni di casa, che volano anche a più 20. La reazione arriva ma è tardiva, con Maccabi che si rilassa ma che controlla facile: alla fine è 75-58.