Dodici anni dopo l’ultima volta, l’Italia femminile si qualifica alla fase a eliminazione diretta degli Europei. Sulla strada delle ragazze di Soncin c’è ora la Norvegia, che si presenta ai quarti col secondo miglior attacco del torneo e dopo aver vinto il Gruppo A. Il pericolo numero uno per le azzurre è rappresentato da Caroline Graham Hansen, l’Haaland versione donna delle scandinave.
- Europei femminili, per l'Italia c'è la Norvegia: il cammino
- Come giocano le scandinave: super potenza in declino
- Pericolo Hansen, l'Haaland versione donna
Europei femminili, per l’Italia c’è la Norvegia: il cammino
Sconfitta indolore per l’Italia: il 3-1 subito dalle campionesse del mondo della Spagna non ha compromesso l’accesso ai quarti delle azzurre, che, ora, dovranno vedersela con la Norvegia. Le ‘cavallette’, che occupano la 16a posizione del ranking, hanno chiuso al primo posto nel Gruppo A vincendo tutte e tre le partite del suo girone.
All’esordio Europeo contro le padroni di casa della Svizzera, l’undici guidato dall’inglese Gemma Grainger si è imposto 2-1 in rimonta. Stesso risultato anche nel ‘derby’ con la Finlandia, mentre l’ultima uscita della fase a gironi con l’Islanda ha fatto registrare un pirotecnico 4-3.
Come giocano le scandinave: super potenza in declino
Premessa: la Norvegia può contare su una rosa piena zeppa di talento. E lo dimostra la presenza di Ada Hegerberg, prima vincitrice del Pallone d’Oro femminile, e di tante altre calciatrici dal curriculum pesante. Eppure la squadra viene da un periodo molto deludente. Agli Europei del 2022, dove fu sconfitta addirittura 8-0 dall’Inghilterra, neppure superò la fase a girone. E non è andata bene neppure ai Mondiali, con l’eliminazione agli ottavi per mano del Giappone.
Con la nuova ct Gemma Grainger nell’ultimo anno si sono registrati dei timidi miglioramenti, ma non al punto da tornare al top. La Norvegia gioca con il 4-3-3: punto di forza è il tridente composto da Graham Hansen, Hegerberg e Gaupset, mentre la difesa concede tanti, troppi gol per poter puntare fino in fondo. Con otto gol realizzati le scandinave vantano il secondo miglior attacco dopo la Spagna. Ma le cinque reti incassate non sono affatto poche.
Pericolo Hansen, l’Haaland versione donna
Sono diverse le calciatrici a cui l’Italia dovrà prestare particolare attenzione. Su tutte, Caroline Graham Hansen, talentuosa centrocampista offensiva classe 1995 di Oslo che dal 2019 indossa la maglia della super potenza Barcellona. È lei la stella della Norvegia, l’Haaland versione femminile: con la maglia della nazionale ha totalizzato 118 presenze, andando a bersaglio 52 volte.
Istinto e creatività , visione di gioco e fiuto del gol: ecco le caratteristiche di Caroline, che in questo Europeo ha realizzato un gol e confezionato un assist. Altra giocatrice da non sottovalutare è la nuova promessa del calcio norvegese Signe Gaupset, protagonista del poker all’Islanda con una doppietta e due assist. La 19enne dell’SK Brann rappresenta il presente ma soprattutto il futuro delle cavallette.