L’effetto del ritorno Flavio Briatore sulla F1 non è tardato ad arrivare. Nel bene e nel male. Non poteva passare inosservato il manager che ha portato Michael Schumacher e Fernando Alonso ai primi due titoli mondiali. Già fa discutere il suo ruolo esecutivo in Alpine. Da una parte l’ex pilota Damon Hill ci va già pesante tirando in ballo il crashgate e forse anche non precisati magheggi ai tempi del suo duello con Schumi. E Flavione che risponde per le rime, anzi oltre.
Dall’altra nemmeno il mercato piloti è insensibile al ritorno di Briatore. Che ha da subito confermato Pierre Gasly (ora ufficiale!) mentre Sainz ha una alternativa in più anche se nelle ultime ore culla ancora il sogno di un top team magari al fianco di Verstappen (!). Ma anche Mick Schumacher rientra nel novero dei possibili piloti Alpine. Mentre è sempre più sicuro il passaggio del talento Ferrari, Oliver Bearman in Haas per la prossima stagione. Insomma tanta carne al fuoco.
- Damon Hill contro il ritorno di Briatore: "Non vogliamo nuovi imbrogli"
- Briatore risponde a Damon Hill: "Fanc***!"
- L'effetto di Flavio Briatore sulla F1: uno tsunami in un bicchiere d'acqua
- Effetto Briatore sul mercato piloti: Gasly rinnova con Alpine!
- Mercato piloti F1: Sainz tentato da Briatore, chance Schumacher
- F1, mercato piloti: Sainz suggestione Red Bull, Bearman-Haas c'è la data di annuncio
Damon Hill contro il ritorno di Briatore: “Non vogliamo nuovi imbrogli”
Esplicito come pochi. L’ex pilota di F1, Damon Hill, figlio d’arte e campione del mondo nel ’96 con la Williams ha sparato a zero contro il ritorno di Flavio Briatore che lo scorso venerdì è stato nominato consigliere esecutivo dal team Alpine. Parole dure a Sky Uk:
“Il ritorno di Briatore mi lascia deluso, incredulo e sconcertato. Flavio è sempre stato un ottimo giocatore d’anticipo. Non si preoccupa delle regole: è così che si è messo nei guai. Mi preoccupa tutto ciò: abbiamo già cercato di risolvere brutte vicende e non vogliamo tornare in un mondo con imbrogli che lasciano l’amaro in bocca”.
Briatore risponde a Damon Hill: “Fanc***!”
Non è tardata ad arrivare la risposta piccata di Flavio Briatore che a chi gli ha riportato le parole di Damon Hill sul suo ritorno in F1 ha detto sinteticamente: “Fanc***!”.
L’effetto di Flavio Briatore sulla F1: uno tsunami in un bicchiere d’acqua
C’era, c’è sempre stato (indirettamente o meno), ci sarà. Flavio Briatore dallo scorso fine settimana è stato annunciato come dirigente esecutivo da Alpine. Ma se è vero che Briatore non riveste un ruolo ufficiale in F1 dal 2009, anno in cui fu radiato dal Circus a seguito del famoso Crashgate, quando era team principal della Renault in quel fatidico Gp di Singapore del 2008 quando Nelsinho Piquet, pilota Renault, andò a sbattere volutamente per far entrare una safety car e favorire la vittoria di Alonso suo compagno di squadra.
Briatore fu poi scagionato qualche mese più avanti. Anche se non è mai tornato a ricoprire ruoli ufficiali in F1 non è mai uscito completamente dal giro. Spesso avvistato in compagnia degli altri team principal, cura tutt’ora gli interessi di Fernando Alonso. Mentre negli ultimi anni, grazie all’amicizia con Stefano Domenicali è ritornato dalla porta secondaria occupandosi degli ospitality, dell’intrattenimento e di tutto quello che è cornice all’evento dei GP di F1.
Effetto Briatore sul mercato piloti: Gasly rinnova con Alpine!
Detto-fatto. Uno dei primi compiti di Flavio Briatore in Alpine doveva essere quello di delineare la line up dei piloti per il 2025. Detto-fatto! A Esteban Ocon era già stato dato il benservito qualche settimana fa (per lui possibilità in Haas). Sembrava che Gasly dovesse seguirlo. Ed invece le ultime prestazioni, sue e della monoposto in costante crescita, rientrata in pianta stabile in zona punti, hanno fatto pendere per un cambio di rotta verso la conferma del francese.
Alpine conferma Gasly: il pilota francese ha firmato un contratto pluriennale con il team. “Mi sento tanto a casa in questa grande squadra – le prime parole di Pierre dopo il rinnovo – Sono qui da oltre 18 mesi ed è sempre stata mia intenzione costruire un progetto a lungo termine con Alpine”.
Mercato piloti F1: Sainz tentato da Briatore, chance Schumacher
Al suo fianco Briatore potrebbe mettere un calibro da novanta. L’immagine di Flavione intento a parlare con Carlos Sainz senior in Spagna ha alimentato le voci di un inserimento di Alpine nella corsa al pilota spagnolo in uscita dalla Ferrari. La fornitura di motori Mercedes potrebbero convincere Sainz jr ad accettare la corte di Briatore. Anche se la Williams resta in pole per Sainz con Audi/Sauber più defilata.
Se non dovesse arrivare Sainz ci potrebbe essere una soluzione interna. In questo senso Mick Schumacher proverà la Alpine al Paul Ricard la prossima settimana, il 3 luglio. Il tedesco, figlio del grande Michael che proprio Briatore ha portato a vincere i primi due mondiali, si metterà al volante della A522 (la vettura del 2022 come da regolamento TPC Testing of Previous Cars), insieme a Jack Doohan.
F1, mercato piloti: Sainz suggestione Red Bull, Bearman-Haas c’è la data di annuncio
Si sa Carlos Sainz sperava in un top team dopo l’addio alla Ferrari. Ha sperato a lungo nella Mercedes che invece ha virato sulla promozione del talento fatto in casa Andrea Kimi Antonelli. Ha sperato anche nella Red Bull prima del rinnovo di Checo Perez. Ma se la speranza è l’ultima a morire le ultime prestazioni del messicano potrebbero addirittura rimettere in bilico la sua permanenza nel team di Milton Keys. E allora Sainz tornerebbe di moda. Trattasi di boutade, ovviamente, ma in F1 mai dire mai.
Quel che è certo invece è che la Haas annuncerà la firma di Oliver Bearman in vista del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone della prossima settimana, con il 19enne pilota Ferrari che si è messo in evidenza in Arabia al quando ha sostituito Sainz, pronto a tornare al volante della VF-24 per la sua prossima sessione di FP1 programmata con la squadra.
Per il resto chi rischia di restare col cerino in mano è Audi che ha corteggiato a lungo Sainz ma che è stata scavalcata prima da Williams e ora anche da Alpine. Il CEO Andrea Seidl ci ha provato pure con Yuki Tsunoda, ma il giapponese è stato confermato dalla Visa CashApp RB. A questo punto si fa forte la candidatura di Liam Lawson. Il pilota neozelandese che lo scorso anno si era messo in evidenza sostituendo Daniel Ricciardo sull’allora AlphaTauri è in attesa di capire se la Racing Bulls eserciterà su di lui l’opzione per la prossima stagione, soffiando il volante proprio a Ricciardo. In caso contrario Liam potrà accordarsi con altri team.