Sette punti rimontati che potevano essere otto. Lando Norris può credere nella rimonta mondiale nei confronti di Max Verstappen battuto nel Gp di Singapore ma con danni limitati da parte dell’olandese anche grazie a Daniel Ricciardo che in quella che potrebbe essere stata la sua gara d’addio in F1 (negli Usa ci sarà verosimilmente Lawson) fa il pit stop nel finale, ormai fuori gara e con gomma rossa compie il giro veloce togliendo il punto addizionale proprio a Norris. Chi invece accusa il colpo sono Red Bull e Ferrari che vedono la McLaren, oggi anche terza con Piastri allungare nel mondiale costruttori.
- Gp Singapore: il momento cruciale, il passo McLaren irresistibile
- F1, classifica piloti dopo Singapore: Norris a -52 da Max
- F1, classifica costruttori dopo Singapore: McLaren allunga su Red Bull e Ferrari
- La classifica costruttori completa
- F1, prossima gara: un mese di pausa, poi si vola negli Usa
Gp Singapore: il momento cruciale, il passo McLaren irresistibile
La pole e la partenza. Sono bastati questi due aspetti a Lando Norris per poter vincere il Gran Premio di Singapore. Gli unici affanni sono arrivati dal caldo terrificante e da qualche spettro che si è palesato proprio con la stanchezza portandolo più volte vicino alle barriere. Il passo della McLaren ha fatto il resto. Solo la Ferrari avrebbe potuto reggere il passo delle monoposto di Woking. Ma questa è un’altra storia piena di “se” e quindi inutile da raccontare.
La cronaca e il report del Gran Premio di Singapore
F1, classifica piloti dopo Singapore: Norris a -52 da Max
- 1) Max VERSTAPPEN (Red Bull) – 331 punti
- 2) Lando NORRIS (McLaren) – 279 punti
- 3) Charles LECLERC (Ferrari) – 245 punti
- 4) Oscar PIASTRI (McLaren) – 237 punti
- 5) Carlos SAINZ (Ferrari) – 190 punti
F1, classifica costruttori dopo Singapore: McLaren allunga su Red Bull e Ferrari
- 1) McLaren– 516 punti
- 2) Red Bull – 475 punti
- 3) Ferrari – 441 punti
- 4) Mercedes – 329 punti
- 5) Aston Martin – 86 punti
La classifica costruttori completa
F1, prossima gara: un mese di pausa, poi si vola negli Usa
L’estate è alle spalle ma la F1 si concede un altro mese di sosta. Dopo questo ciclo terribile con Olanda, Monza, Baku e Singapore in poco più di un mese il calendario del Mondiale 2024 si ferma per un po’ in vista della trasferta oltreoceano. Si torna in pista dal 18 al 20 ottobre negli Usa con il Gran Premio degli Stati Uniti col poker Austin, Messico, Brasile e Las Vegas.