Si scuote dal torpore delle ultime gare Lando Norris: vince dominando il Gran Premio di Singapore 18sima prova del Mondiale di F1. L’inglese si rilancia nella classifica piloti anche se Max Verstappen secondo limita i danni. Sul podio l’altra McLaren di Oscar Piastri che conferma lo strapotere della scuderia di Woking. La Ferrari dopo il disastro in qualifica risale al quinto posto con Charles Leclerc (partiva 9°), incollato alla Mercedes di Russell, e settimo con Carlos Sainz (partiva 10°) alle spalle di Hamilton. Chiudono la top ten Alonso, Hulkenberg e Perez solo decimo con l’altra Red Bull.
GRAN PREMIO SINGAPORE – Buono spunto di Norris che riesce a difendere la prima posizione dall’attacco di Verstappen. Le due Ferrari, come da pronostico, restano imbottigliate nel traffico di centro-gruppo. Leclerc sale ottavo, Sainz crolla 12esimo.
Norris spinge e allunga su Max. Per il resto non c’è un sorpasso manco a pagarlo. Le Ferrari avrebbero il passo ma non riescono a passare chi li sta davanti. Sainz “tappato” da Tsunoda anticipa il pit stop al 14° giro e mette gomma bianca. Stessa cosa fa qualche giro dopo Hamilton. Gli altri restano in pista.
La gara si fa di complessa lettura. C’è chi si è fermato prima come Sainz, chi dopo come le Mercedes ma anche chi si ferma a metà gara. Brivido per Norris che va lungo e sfiora le barriere. Lando si ferma e resta in vetta, con lui Verstappen, Piastri e Leclerc restano in pista.
Charles si ferma al giro 38 e rientra 8° alle spalle di Sainz risalito 6° e Alonso. Piastri va ai box al 39° e rientra dietro le Mercedes nella lotta per il podio. L’australiano con gomme più fresche si libera prima di Hamilton e poi di Russell salendo sul podio.
Leclerc supera Alonso e a quel punto la Ferrari chiede a Sainz di cedere la posizione al monegasco che prova così ad andare a prendere Hamilton. E ci riesce, lo prende e lo passa al giro 50. In un finale di grande sofferenza per il caldo asfissiante, Norris gestisce ancora con qualche brivido e va vincere. Leclerc invece arriva dietro Russell ma senza passarlo. Quanto rimorso per la Ferrari per le qualifiche disastrose.