Domenica di pausa nel calendario quanto mai fitto della Formula 1 post covid. Il circus si prepara a tornare in pista già nel prossimo week end con il Gran Premio del Belgio. Non si placano invece le polemiche su questa stagione incolore da parte della Ferrari e c’è chi rincara la dose sul team principal della scuderia di Maranello, Mattia Binotto giudicandolo senza mezzi termini non adatto a ricoprire il ruolo di direttore della Gestione Sportiva Ferrari.
Ferrari in crisi, Binotto a processo
Dopo le esternazioni dell’ex dt della Ferrari dei tempi d’oro di Schumacher, Ross Brawn, ora braccio destro di Chasey Carey patron di Liberty Media, una delle tante stroncature per Binotto arriva da Colin Kolles, ex Team Principal F1 con le piccole scuderie di HRT e Spyker. In un’intervista rilasciata ai microfoni di AvD il manager ha rivolto pesanti critiche all’attuale team principal della rossa: “Binotto è un grande ingegnere, ma non è adatto al ruolo di team principal – le parole di Kolles riportate dal sito specializzato f1grandprix.motorionline.com – non può essere a capo di una squadra di Formula 1. Conosco Mattia personalmente: dà molto più peso ai numeri e ai dati che all’aspetto emotivo. Da manager di un team questo non te lo puoi permettere”.
Binotto e il flop della gestione Vettel
Kolles critica di Binotto soprattutto la gestione, emotiva e sportiva, della separazione da Sebastian Vettel annunciata durata il lockdown che avrebbe reso quasi inutile questa stagione del tedesco sulla Ferrari numero 5: “Hanno annunciato la separazione troppo presto, distruggendo la loro stagione ancor prima di cominciare. I piloti soffrono molto nel momento in cui percepiscono di non avere più il totale supporto della squadra. Proprio come sta succedendo a Vettel. Il problema non è stata la scelta di non rinnovare, ma il modo in cui Sebastian è stato scaricato. È stato fatto credere che volesse un salario altissimo per continuare, ma ciò non è mai accaduto”.
A parziale conferma di quanto dichiarato dall’ex team principal di HRT e Spyker, le continue frecciate tra Vettel e Binotto sia dopo la gara di Silverstone conclusa fuori dai punti dal tedesco dopo un testacoda al via e una gestione sbagliata delle chiamate, che dopo il 7° posto conquistato da Seb in Spagna al termine di una gara coriacea ma con lunghi battibecchi con il muretto sulla strategia dei pit stop.