Sarà il tipo di carattere particolarmente estroverso nel fornire giudizi, sarà l’età che inibisce determinati freni inibitori nella loquela e nei punti di vista, ma sta di fatto che Helmut Marko quando parla (o meglio, sentenzia), è una mina vagante capace di detonare lasciando sempre spiazzati ed attoniti. Il consulente di Red Bull, forse voce della coscienza del team, sta portando avanti quella che potrebbe sembrare un’azione di disturbo nei confronti dei diretti rivali, in questo caso Ferrari. Scuderia che si è piazzata un bersaglio davanti da quando ha ingaggiato un pluricampione come Lewis Hamilton, alzando ulteriormente l’asticella degli obiettivi e delle ambizioni.
- Marko su Leclerc: "Bravo in qualifica, ma..."
- Secondo Rosberg Leclerc potrebbe superare Hamilton
- Ma Leclerc è migliorato nella costanza dei risultati in gara
Marko su Leclerc: “Bravo in qualifica, ma…”
E Marko, per nulla impressionato dal colpo di mercato, nei giorni scorsi ha liquidato l’approdo del britannico a Maranello con un sottile esercizio di critica manipolativa, sostenendo che non è detto che Hamilton possa essere veloce tutta la stagione. Soprattutto, e qui sta l’ulteriore, perfida stoccata, se l’inizio della sua avventura in rosso non gli darà subito le risposte che aspetta.
Messo al suo posto l’ex Mercedes, Marko è passato al prossimo sulla lista, ovvero Charles Leclerc. Andando a spingere la lama sulla ferita più evidente, ovvero le prestazioni in gara. Parlando con la Bild il consulente ha prima usato la carota: “Charles Leclerc è bravo in qualifica“, per poi sfoderare il bastone brandendolo. “Tuttavia commette molti errori in gara”, ha proseguito l’81enne.
Secondo Rosberg Leclerc potrebbe superare Hamilton
Qualche giorno Nico Rosberg, già compagno di squadra di Hamilton, aveva invece ipotizzato uno scenario in cui il monegasco sarebbe diventato il George Russell della situazione, con la possibilità quindi di superare con i risultati il blasonato compagno di squadra così come il britannico fece col connazionale nella stagione 2024.
Insomma, il rapporto tra i due e le prestazioni di ciascuno continuano a tenere banco. Tornando a Leclerc, di recente a RacingNews365 il monegasco ha assicurato che rispetto al passato la passione di tutto lo staff che lavora in Ferrari è integra, ma si avverte meno la pressione dal punto di vista emotivo riguardo ciò che accade intorno alla squadra.
Ma Leclerc è migliorato nella costanza dei risultati in gara
E lo stesso Leclerc ha fatto dei passi avanti in termini di efficacia in gara, visto che come riportano anche le testate di settore in 21 gare su 23 della stagione 2024 il pilota è finito tra i primi 5 della classifica al traguardo. Usando un termine molto usato nel motorsport e pressoché intraducibile in italiano senza dare l’idea giusta di ciò che comunica, è migliorato dal punto di vista della consistency, insomma. Potremmo definirla costanza nei risultati.