Se a qualcuno non fosse ancora giunta voce, Lewis Hamilton è approdato alla Ferrari e ha iniziato la sua nuova era in rosso con le prime uscite a bordo della monoposto del Cavallino a Fiorano. Non siamo ancora dalle parti dei test ufficiali con la vettura del 2025, ma intanto il britannico ha avuto modo di prendere finalmente confidenza sia con l’auto, seppur una versione precedente a ciò che guiderà nell’attuale Mondiale di F1, e col simulatore. Oltre a mostrarsi con i colori Ferrari per la prima volta davanti ad un pubblico gaudente.
- Marko su Hamilton: "Dubito sarà veloce tutta la stagione"
- "Verstappen è migliore di Hamilton in ogni aspetto"
- Ferrari pensa a Zhou come eventuale pilota di riserva (se Giovinazzi non fosse disponibile)
Marko su Hamilton: “Dubito sarà veloce tutta la stagione”
Ma c’è chi ha voluto sminuire la portata di questo cambio di casacca per l’ex Mercedes. E chi se non Helmut Marko, consulente ed eminenza grigia di Red Bull, noto per le dichiarazioni scevre da infingimenti? Appunto, lui.
Alla Bild ha espresso qualche scetticismo in merito ad Hamilton, da lui giudicato “un pilota ancora veloce”, per poi però aggiungere la stoccata: “Lo sarà per tutta la stagione? Ho i miei dubbi”. E spiega perché: a suo dire, il pluricampione dovrà evitare di cadere “in una spirale negativa come avvenuto lo scorso anno in Mercedes se l’inizio della stagione non andrà secondo le sue aspettative”.
“Verstappen è migliore di Hamilton in ogni aspetto”
Quindi il paragone col rivale, riaccendendo un confronto che ha toccato il nadir dei rapporti in occasione del GP di Abu Dhabi 2021, anno del primo titolo di Verstappen a detrimento proprio di Hamilton: “Resto sempre dell’idea che Max non è soltanto il più veloce, ma è anche il migliore in ogni aspetto. E nessuno può reggere il confronto – ha rincarato Marko – lui dalla vettura riesce a tirare fuori quei 2 decimi che nessun altro potrebbe ricavare”.
E se il concetto non fosse stato chiaro, ecco l’affondo: “Anche qualora Hamilton avesse una Ferrari ottima e noi una Red Bull mediocre, punterei in ogni caso i miei soldi su Max“.
Ferrari pensa a Zhou come eventuale pilota di riserva (se Giovinazzi non fosse disponibile)
Chiudiamo la pagina su queste azioni di disturbo per parlare di un tassello che il team Ferrari deve a quanto pare sistemare, ovvero quello del terzo pilota. Ruolo affidato ad Antonio Giovinazzi, già campione della 24 Ore di Le Mans 2023 col Cavallino, ma che appunto potrebbe essere assorbito dal suo impegno nel WEC.
Questo non sempre, ma considerato l’alto numero di GP in calendario (24) sarebbe necessario pensare ad un alternativa se ci fosse la necessità del pilota di riserva e il pugliese fosse, contestualmente, impegnato in un gara del Mondiale Endurance.
Motivo per cui si ragiona a Maranello l’opzione di reclutare Zhou Guanyu, rimasto appiedato in questa stagione dopo la conclusione del rapporto con la Sauber sulla via della transizione verso Audi. Il primo cinese della storia ad essere approdato in F1 da titolare ha già dichiarato di volersi tenere libero qualora si aprisse una opportunità per correre anche un solo Gran Premio, abbracciando perciò l’idea di una specie di anno sabbatico.
Considerata la sua esperienza e la sua Superlicenza, Zhou sarebbe quindi una buona opzione per Ferrari nell’eventualità Giovinazzi non fosse disponibile. Per quanto riguarda invece lo schieramento dei rookie spendibili per quattro sessioni di FP1, la scuderia può contare su Arthur Leclerc e Antonio Fuoco.