La Ferrari cerca di raccogliere i pezzi dopo la deludente partenza del Mondiale 2023 di Formula 1: la SF-23 ha evidenziato una preoccupante mancanza di velocità, totalmente inaspettata alla vigilia, e il Cavallino si è ritrovato ancora a fare i conti con problemi di affidabilità che si erano dati per risolti. Il risultato è che in Arabia Saudita la squadra di Maranello si è scoperta quarta forza del Mondiale, non solo dietro alla Red Bull ma anche alle spalle di Aston Martin e Mercedes.
Il titolo mondiale manca da 15 anni e la pressione si fa sempre più forte, anche se Frederic Vasseur ha assicurato in un’intervista citata da AS che l’atmosfera interna è tutt’altro che tesa.
- F1 Ferrari, Vasseur: "Voci infondate influiscono sul morale"
- Ferrari, Vasseur: "C'è un reparto che deve migliorare"
- F1, Vasseur: "Leclerc-Sainz? Non c'è la prima guida"
- Ferrari, Leclerc e Sainz ai tifosi: "Nessuna resa"
F1 Ferrari, Vasseur: “Voci infondate influiscono sul morale”
Il team principal francese ha smentito tensioni interne, rivolgendo il suo obiettivo altrove: “Molte persone mi hanno detto che la Ferrari sarebbe stata difficile da gestire internamente, e non è del tutto vero. L’atmosfera e la collaborazione all’interno del team sono buone, abbiamo più pressioni dall’esterno”.
“Queste voci possono influenzare il morale in squadra, anche se non hanno nulla a che fare con la realtà”.
Ferrari, Vasseur: “C’è un reparto che deve migliorare”
“C’è un reparto che deve migliorare, ma lo tengo per me – ha detto il dirigente di Maranello senza entrare nei particolari -. I benefici arrivano da tutti, compresa la parte di logistica, perché ciò che viene risparmiato può finire direttamente per sviluppare la macchina. E non vale solo per aerodinamica e motore. Questa è la mentalità che voglio, tutti possono portare benefici”.
F1, Vasseur: “Leclerc-Sainz? Non c’è la prima guida”
L’ex Alfa Romeo Sauber è schietto quando nega la gerarchia tra i piloti: “Ho lavorato 30 anni con i giovani nelle categorie junior, non c’è un primo e un secondo pilota. Tutti hanno lo stesso materiale e se si può fare nelle categorie giovanili, non riesco a immaginare una Ferrari che non abbia questa capacità. Poi a un certo punto della stagione forse si potrebbe dover prendere una decisione tra Leclerc e Sainz, ma abbiamo due piloti che possono vincere dei GP, fare podi e conquistare punti. Deve essere una risorsa, possiamo spingere a fondo con entrambi”.
Ferrari, Leclerc e Sainz ai tifosi: “Nessuna resa”
I due piloti della Rossa dopo il difficile weekend in Arabia Saudita hanno incontrato a Fiorano un gruppo di tifosi: lo scambio è stato raccontato dal Quotidiano Nazionale. “Il mio desiderio più grande è vincere qui, non drammatizziamo. L’avvio di stagione è stato deludente, ma vi assicuro che stiamo lavorando tantissimo. Io non ho perso fiducia“, ha assicurato Leclerc, che ha negato tensioni o un possibile addio al Cavallino.
Carlos Sainz ha confermato che il team italiano è a caccia di riscatto: “Siamo la Ferrari, noi. E daremo tutto per dimostrarlo, qui nessuno molla“.