Charles Leclerc furente con Sergio Perez durante il Gran Premio d’Austria: il messicano della Red Bull per difendersi dall’assalto del monegasco è stato protagonista di due manovre azzardate che hanno costretto il ferrarista a finire sulla ghiaia, perdendo diverse posizioni.
Leclerc, che ha insultato Perez via team radio, facendogli anche un gestaccio, si è dovuto accontentare dell‘ottavo posto. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto dopo la gara ha preso le sue difese: “Peccato per Charles, poteva far meglio. Con Perez ha trovato una situazione di scorrettezza“.
“Perez è stato un po’ troppo aggressivo – ha detto lo stesso Leclerc, più pacato, al termine del Gran Premio -, ci ha messo in difficoltà per la gara ma è andata così. Mi piace essere al limite, ma oggi è stato troppo e in radio si è sentito dalla mia reazione. Siamo tornati, avevamo un passo buono e sapevamo di affrontare una gara complicata. Stiamo lavorando tanto per ridurre i distacchi, quel che guardiamo non è il terzo posto in costruttori, ma spingeremo al 200% per tornare presto alla vittoria. Non dobbiamo andare nel panico, dobbiamo dare il meglio per uscirne”.
Leclerc è stato battuto per il terzo Gran Premio di fila dal compagno di scuderia Carlos Sainz, arrivato quinto: “Sono felice – ha detto sorridente –. Ho fatto fatica all’inizio con la Hard, pensavo di non andare da nessuna parte. Finire quinto dimostra che le gare sono lunghe e che serve essere pazienti. È stata tutto sommato una gara bella e divertente: la partenza dura, ma poi è andata bene. Come detto, avevo la Hard, gli altri erano con Medium o Soft, come Seb. Loro avevano tanto più grip. Si vedeva anche Raikkonen che faceva fatica come me. Eravamo tutti e due lì, scivolando tantissimo. Sono rimasto calmo e dopo 10 giri tutti intorno a me avevano degrado. Da lì in poi sono riuscito a essere più veloce”.
“Sono contento perché abbiamo fatto una bella rimonta. È difficile passare questa McLaren: sono molto veloci, contro di loro il DRS non serve molto. Con Ricciardo ho rischiato tanto in staccata di curva 3, ho preso una buona trazione e alla fine sono riuscito a passare Daniel. Siamo veloci in curva, non abbiamo niente da invidiare alla McLaren e non siamo nemmeno così lontani da Mercedes e Red Bull. In circuiti come questo, però, facciamo fatica perché ci sono tanti rettilinei”.