Mentre il circus si preparava alle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna il mondo della F1 è stato colpito dall’ennesimo scandalo. Scoppia il caso Lewis Hamilton. Una nuova mail anonima ha denunciato un presunto sabotaggio della Mercedes nei confronti del futuro pilota della Ferrari. Il precedente si era avuto qualche mese fa, a inizio stagione, quando vennero diffuse le chat tra Christian Horner e la dipendente presunta vittima di molestie. Parole dure da parte del team principal Mercedes, Toto Wolff che ha smentito tutto!
- Hamilton, sabotaggio Mercedes: cosa è successo
- Sabotaggio Mercedes a Hamilton ripicca Wolff per passaggio in Ferrari
- Caso Hamilton, Toto Wolff: "Alla gente manca una rotella"
Hamilton, sabotaggio Mercedes: cosa è successo
Le accuse sarebbero partite dall’indirizzo di posta elettronica di un dipendente Mercedes che avrebbe mandato il materiale lo scorso 10 giugno, secondo quanto riportato dal giornalista del Daily Mail Jonathan McEvoy. Inviata il 10 giugno e subito dopo il Gran Premio del Canada, l’e-mail è arrivata a moltissimi componenti interni al paddock in Formula 1, oltre che a diversi giornalisti di fama mondiale, che si occupano dei motori. Questo il testo inviato al paddock della F1 riportato da formulapassion.com:
“Alcuni di noi nel team sono scontenti del sabotaggio sistematico di Lewis e della sua macchina, della sua strategia gomme, delle tattiche di gara e delle ripercussioni collegate alla sua salute mentale. Lewis è tagliato fuori e stanno accadendo alcune cose subdole di cui le persone devono essere informate.
Fate le domande e la verità verrà a galla, troverete tutto nei dati. Con l’eccezione di Bono (Peter Bonnington, ingegnere di pista di Hamilton) e di quelli che amano Lewis, tutti gli altri sono su un sentiero pericoloso che potrebbe essere rischioso per la vita di Lewis, degli altri piloti e persino del pubblico. La strategia di montargli gomme fredde è una condanna a morte”.
Sabotaggio Mercedes a Hamilton ripicca Wolff per passaggio in Ferrari
Dopo la mail anonima sul caso Horner-Red Bull, un’altra comunicazione analoga è stata recapitata dallo stesso indirizzo ad alcuni giornalisti, ma questa volta relativa ad Hamilton e alla Mercedes: Lewis sarebbe stato boicottato dal team di Brackley.
Secondo quanto rivelato, il mittente della missiva anonima ha dichiarato di essere un dipendente della Mercedes, svelando un presunto piano di Toto Wolff per danneggiare l’immagine di Hamilton. La motivazione sarebbe un risentimento personale di Wolff, ferito dalla decisione del sette volte campione del mondo di trasferirsi alla Ferrari.
Caso Hamilton, Toto Wolff: “Alla gente manca una rotella”
Chiamato in causa, direttamente e indirettamente, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha smentito categoricamente: “Nessun complotto – ha detto a Sky Sport F1 durante le prove del Gp di Spagna – Bisogna fermare questi abusi online. Vogliamo avere successo con il pilota più iconico che questo sport abbia mai avuto. Abbiamo avuto il privilegio di lavorare con Lewis che è un pilota incredibile e una grande personalità che attraversa gli alti e bassi come qualsiasi altro sportivo. Rispetto le ragioni per cui è andato alla Ferrari. Non c’è nessun rancore. La relazione nel team è positiva. Quindi ogni commento dall’esterno su ciò che sta accadendo nel team è semplicemente sbagliato”.