Non si placa l’eco della polemica interna alla Ferrari nata dalle dichiarazioni a fine gara di Sebastian Vettel e del team principal Mattia Binotto dopo la gara bis di Silverstone. Un botta e risposta che rischia di incrinare ancora di più gli equilibri interni alla scuderia di Maranello già in crisi di prestazioni. Sui social i tifosi della rossa hanno detto la loro e non sono stati teneri.
Ferrari, le accuse di Vettel
Il Gp 70° Anniversario andato in scena a Silverstone ha visto l’ennesima gara opaca di Vettel, partito 11° e giratosi alla prima curva, costretto alla rimonta, nonostante una buona scelta di gomme inIziale (la stessa di Verstappen) ha finito per pagare dazio sulla strategia. Il tedesco ha sottolineato gli errori del muretto nelle chiamate al pit che lo hanno fatto finire sempre nel traffico rendendo secondo lui impossibile la rimonta e la zona punti (ha chiuso 12°): “Abbiamo fatto esattamente quello che volevamo evitare. Non so cosa abbiano pensato in quei momenti, ma vabbè, andiamo avanti”.
La risposta al fulmicotone di Binotto
Non le ha mandate a dire il team principal della scuderia di Maranello che ha risposto pan per focaccia al tedesco: “La sua gara è stata compromessa in partenza e credo che sia questo che sia capitato più che la strategia”.
Il web si spacca, ha ragione Vettel o Binotto?
Sui social è scontro tra i ferraristi duri e puri che prendono le difese del team “crocifiggendo” Vettel per l’ennesimo errore, e i fan del tedesco che restano fedeli al 4 volte campione del mondo. Da una parte c’è chi continua ad accusare Seb di perseguitare a fare gli stessi errori: “Vedi che se non ti fossi girato per la 10ma volta la strategia non sarebbe stata sbagliata la strategia”; “questa storia che i cordoli danno i colpi alle macchine non mi va giù. La FIA deve intervenire , come si permette un cordolo di compromettere un grande pluricampione all’apice della sua carriera rovinandogli la gara che altrimenti avrebbe facilmente vinto ?”
E c’è chi evoca la stessa soluzione che prese la Ferrari nel ’91 appiedando Prost dopo che definì la sua Ferrari un paracarro: “Vettel in tutte le interviste esaspera qualsiasi concetto, e di certo Ferrari non ha bisogno di essere ulteriormente destabilizzata. Fossi in Binotto appiederei il tedesco a stagione in corso; sarebbe un bene per entrambe le parti”.
Ma i tifosi del tedesco non ci stanno: “Noi non auspichiamo altro che un addio anticipato per evitare di vedere mortificare ancora Seb”; “Mi erano sfuggite le sole 11 tornate di Vettel con gomma bianca nel secondo stint per farlo morire con la media per +20 giri”; “Gente che ad ogni minimo errore rinfaccia a #Vettel il fatto di essere un quattro volte campione del mondo. Resto veramente allibito. Stiamo parlando di uno dei piloti più vincenti nella storia della F1. Che tristezza. Chi vince ha sempre ragione, ricordatevelo”.