Lewis Hamilton continuerà a correre in Formula 1 almeno fino a 38 anni. E lo farà con la Mercedes.
È infatti ufficiale l’annuncio della scuderia tedesca del rinnovo del contratto del pilota inglese fino al termine della stagione 2023.
La notizia, nell’aria da diversi giorni, spazza via quindi con ampio anticipo sulla fine del campionato 2021 i dubbi sul futuro del sette volte campione del mondo, reduce da un inizio di stagione sofferto all’inseguimento della Red Bull dello scatenato Max Verstappen.
L’ultimo rinnovo di contratto di Hamilton con la Mercedes, della durata di una sola stagione, era stato annunciato lo scorso febbraio, poche settimane prima del via del Mondiale 2021 e al termine di una trattativa molto lunga e difficile, nella quale entrambe le parti avevano anche preso in considerazione l’ipotesi di separarsi dopo otto annate piene di soddisfazioni.
Questa volta, come anticipato nei giorni scorsi dal team principal Toto Wolff, la discussione è stata molto più lineare.
“È difficile credere che siano passati quasi nove anni con questo incredibile team – le prime parole di Lewis dopo l’annuncio – Sono entusiasta di continuare la nostra collaborazione per altri due anni. Abbiamo realizzato così tanto insieme, ma abbiamo ancora molto da ottenere, sia in pista che fuori. Sono incredibilmente orgoglioso e grato di come Mercedes mi ha sostenuto nel mio impegno per migliorare la diversità e l’uguaglianza nel nostro sport”.
Hamilton raggiungerà quindi le undici stagioni con le Frecce d’Argento e a questo punto resta da definire solo il nome di chi sarà il secondo pilota Mercedes nel prossimo biennio, con George Russell in rampa di lancio per prendere il posto di Valtteri Bottas, per la conferma del quale si è però speso direttamente lo stesso Hamilton.
L’annuncio sul futuro assetto della Mercedes lascia pensare, come anticipato dallo stesso Wolff pochi giorni fa, che la scuderia si stia già concentrando sulla prossima stagione, complice la svolta nei regolamenti prevista per il 2022, il gap esistente rispetto alla Red Bull e la decisione già annunciata di non procedere con lo sviluppo della vettura per l’attuale campionato.
In questa direzione sembrano andare le successive parole pronunciate da Hamilton, già focalizzato sulla “rivoluzione” del 2022: “Si sono ritenuti responsabili e hanno fatto passi importanti nella creazione di una squadra più diversificata e di un ambiente inclusivo. Grazie a tutti le persone alla Mercedes il cui duro lavoro rende tutto possibile e al consiglio di amministrazione per la loro continua fiducia in me. Stiamo entrando in una nuova per quanto riguarda le monoposto, che sarà stimolante ed emozionante. Non vedo l’ora di vedere cos’altro possiamo raggiungere insieme”, ha poi aggiunto l’inglese.