Alla fine Sergio Perez conserva la sua terza posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Australia.
Il pilota della Red Bull era finito sotto indagine dopo le qualifiche perché si pensava non avesse alzato il piede dopo il lungo di Russell all’Ascari che aveva portato allo sbandieramento delle bandiere gialle.
Le analisi dei commissari invece hanno confermato come il messicano abbia alzato il piede dall’acceleratore 70 metri prima e sia entrato con 14 km/h in meno alla curva Ascari, azione questa che ha scongiurato qualsiasi possibile penalità.