Cinque giorni per cambiare le cose. Se saranno bastati alla Ferrari per ribaltare la deludente prestazione in Australia lo sapremo solo tra l’alba e la mattina di venerdì quando la F1 torna in pista per il week end del Gran Premio di Cina dove si correrà anche la prima Sprint Race della stagione. Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono usciti con le ossa rotte da Melbourne e così come tutto il team di Maranello cercano un pronto riscatto a Shanghai.
Serve da subito una scossa. Lo sa bene l’inglese che ha fatto chiarezza sul suo periodo di ambientamento in rosso mentre il monegasco prova a dare ottimismo. Intanto chi se la gode, oltre alla McLaren è sicuramente Kimi Antonelli euforico dopo il 4° all’esordio in F1.
- Hamilton rompe gli indugi in Cina
- Lewis: "Australia bugiarda sulla Ferrari"
- Hamilton spinge la Ferrari in Cina
- Leclerc: "Ferrari ha enorme potenziale"
- Antonelli sulle onde dell'entusiasmo
Hamilton rompe gli indugi in Cina
Lewis Hamilton è stato duramente criticato per la sua gara di domenica scorsa in Australia, chiusa solamente al 10° posto. Soprattutto per la parte finale della gara, dopo la ripartenza dietro la Safety Car, in cui è stato superato sia dal compagno di squadra Charles Leclerc che da uno scatenato Piastri. Il sette volte campione del mondo in questa sua prima uscita in rosso è sembrato lontano dal campionissimo che è. Al centro delle critiche anche lo scarso affiatamento col suo ingegnere di pista Riccardo Adami emerso dai vari team radio.
Hamilton ha dichiarato che cambierà alcune cose per il Gran Premio di Cina: “A Shanghai prenderò semplicemente una strada diversa . Finora, ho dovuto assistere, osservare e vedere come lavora il team. Sto ancora imparando come lavorano in un weekend di gara, che è diverso dai test. E penso che man mano che mi sentirò più a mio agio e conoscerò meglio la macchina, sarò in grado di iniziare a prendere più decisioni . Questo è il cambiamento di assetto che voglio implementare. Questo weekend sto già avendo quelle conversazioni e mi baserò un po’ di più sulla mia esperienza, spero solo che ne tengano conto, perché hanno anche molta esperienza”.
Lewis: “Australia bugiarda sulla Ferrari”
“Non era la gara che volevamo” ha detto Hamilton nel classico incontro con i media del giovedì a Shanghai. “Un piccolo dettaglio avrebbe potuto fare una grande differenza nel risultato”, racconta riferendosi al momento in cui non si sono fermati ai box nonostante fossero in testa e poi la pioggia li ha costretti entrambi a fermarsi contemporaneamente, rovinando le loro possibilità di salire sul podio. “Continueremo ad andare avanti, perché tutti qui vanno a testa alta. Penso che l’energia sia ancora presente nella macchina, e quello che abbiamo visto (in Australia, ndr) non ci definisce. Potrebbe essere definita semplicemente una gara”, dice, con l’intenzione di dimenticare cosa è successo.
Dopo la prima delusione in Australia, anche in Cina è stato chiesto ad Hamilton se vede la Ferrari lottare per il titolo quest’anno. “È stata una sola gara, quindi sì, la McLaren ha fatto un ottimo lavoro e sembra molto forte, ma l’ha fatto in una sola gara. Sono stati molto veloci nei long run dei test e alla fine della gara, in condizioni normali, sembravano fantastici. Ma non è così che ci stiamo approcciando (alla Ferrari). Stiamo ancora prendendoci del tempo per imparare a usare la macchina e a trarne il massimo. Abbiamo sicuramente del lavoro da fare, ma penso che possiamo essere allo stesso ritmo della McLaren“.
Leclerc: “Ferrari ha enorme potenziale”
Prova a crederci anche Charles Leclerc pure lui rimasto scottato in Australia dopo aver lottato in gara, risalito fino al 5° posto in partenza ma poi naufragato tra le scelte sbagliate sue e del box durante la pioggia finendo solo 8°. “Anche in Australia abbiamo dimostrato il nostro potenziale – ha rimarcato il monegasco ai microfoni di Sky Sport – purtroppo non sono stati i momenti giusti di quel weekend. Ma vuol dire che la performance c’è e quanto successo non è assolutamente una delusione per tutta la stagione. Team tanto motivato per ribaltare la situazione qui in Cina. Dopo tanto rumore nelle scorse settimane, la MacLaren è davanti, però noi siamo più vicini di quanto visto a Melbourne”.

Antonelli sulle onde dell’entusiasmo
Chi invece è uscito vincitore dal GP di Australia, oltre a Norris e la McLaren, è sicuramente Andrea Kimi Antonelli. L’esordio assoluto del pilota che ha riportato l’Italia in F1 è stato sfavillante. Nonostante le cose non fossero iniziate per il meglio col 16° posto frutto di qualche errore in qualifica, il talento bolognese ha saputo risalire posizioni su posizioni chiudendo 4° al debutto con la Mercedes. “Diciamo che ho notato decisamente il cambiamento dopo il risultato in Australia, tanto supporto e compimenti. Davvero molto bello – ha detto Kimi a Sky Sport – Vedremo se riusciremo a fare un weekend altrettanto buono in Cina. Format diverso con la Sprint per questo fine settimane e un’esperienza nuova su una pista che non conosco. Nelle libere dovrò trovare il giusto feeling. Sarà tosta, ma ora ho un po’ più il controllo della situazione dopo la prima a Melbourne, lì era tutto nuovo per me. Ma qui sento che è diverso”.
