Lewis Hamilton risponde a tono alle critiche ricevute dopo il Gp di San Paolo (leggasi Wolff e Coulthard), fa mea culpa, svelando il motivo del clamoroso sfogo al termine del weekend carioca e, nel media day di Las Vegas, rilancia, sottolineando la volontà di chiudere in crescendo la stagione e di essere pronto a un riscatto fin dalla prossima… ovviamente, alla guida di una Ferrari.
- Hamilton risponde a Wolff e Coulthard
- Wolff ritratta dopo le critiche sulla "durata" di Lewis
- L'attacco di Coulthard
- Ham scagiona Wolff e rilancia
- Lewis pronto a lasciarsi alle spalle il 2024
Hamilton risponde a Wolff e Coulthard
Tempo di media day in quel di Las Vegas per la Formula 1, che entra ufficialmente nel weekend del terzultimo Gran Premio stagionale sullo Strip Circuit della città del gioco e vede un Lewis Hamilton pronto a togliersi qualche sassolino dalle scarpe dopo gli attacchi ricevuti dopo San Paolo. Il prossimo pilota della Ferrari ha, infatti, colto l’occasione per rispondere ai vari Toto Wolff e David Coulthard, che non avevano risparmiato giudizi al veleno proprio in merito al divorzio dalla Mercedes per passare alla Rossa.
Wolff ritratta dopo le critiche sulla “durata” di Lewis
Al termine del fine settimana da incubo in Brasile, il numero uno delle Frecce d’argento aveva messo in dubbio la “durata” del sette volte campione del mondo, salvo poi ritrattare qualche giorno più tardi spiegando: “Mi riferivo al fatto che tutti invecchiamo. Lewis è inevitabilmente diverso da quando aveva vent’anni, ma la sua abilità in pista e la sua esperienza restano immense“. Insomma, una toppa a un giudizio tagliente detto probabilmente a caldo, ma che non ha lasciato indifferente Hamilton.
L’attacco di Coulthard
Stesso discorso per Coulthard, che aveva paragonato – con accezione negativa – l’approdo di Lewis in Ferrari a quello di Schumacher in Mercedes: “Le Rosse rischiano di avere un buon Hamilton, come fu solo un buon Schumacher quello visto in Mercedes. Anche in questo caso, mi sembra una scelta sentimentale, emotiva e anche spinta da una certa frustrazione… questo potrebbe essere un grosso problema. Lewis non deve dimostrare più nulla, è sette volte campione del mondo. Eppure si sente spinto ancora a migliorare per dimostrare ancora che è forte, evidentemente vuole dare il suo ultimo sigillo“, aveva concluso lo scozzese.
Ham scagiona Wolff e rilancia
Interrogato sul tema, Ham non si è tirato indietro, scagionando Wolff: “Critiche? Sono nel circuito da molto tempo. Sono state dette tante cose su di me e ci sono attacchi nei miei confronti. E non sto parlando del capo, che mi ha supportato, ma in generale, all’interno dei media. Però, dopo tutto, nulla più fermarmi. Sono ancora qui, sto ancora lottando e continuerò a spingere“.
Lewis pronto a lasciarsi alle spalle il 2024
In merito al weekend disastro in Brasile, con anche la minaccia di chiudere anzitempo l’avventura in Mercedes, senza disputare gli ultimi tre Gran Premi, il campione britannico ha chiarito: “Mi sento bene e sono pronto. Voglio dare tutto per le ultime tre gare. Mentalmente, in Mercedes mi sento nel miglior posto in cui sia mai stato in carriera. E, tenendo conto di quanto è stato pessimo l’ultimo Gp, credo che questo dica abbastanza sul mio legame con il team”.
“Ho parlato di ritiro dopo la delusione – ha concluso Lewis – perché in quel momento mi sentivo come se non volessi più tornare in pista, credo sia normale. È frustrante quando vivi una stagione come questa, ma sono abbastanza sicuro che non si ripeterà“. Se lo augura Lewis e, con lui, l’intero universo Ferrari.