Colpo di scena nella notte o quasi in Italia. Max Verstappen perde la pole position del Gran Premio del Qatar. Sarà dunque George Russell a partire davanti a tutti nella gara di domenica alle ore 17 sulla pista di Losail. Dopo una lunga consultazione la direzione corsa e i commissari di gara hanno deciso di penalizzare l’olandese campione del mondo che aveva rallentato proprio l’inglese nel Q3. Abbastanza strana la penalità: solo una posizione. SuperMax dunque partirà in prima fila. Graziato invece Carlos Sainz che era finito sotto investigazione per unsafe relaease.
- Clamoroso a Losail: Verstappen perde la pole
- Come cambia la griglia di partenza del GP del Qatar
- F1, Sainz graziato dopo l'unsafe release su Hamilton
Clamoroso a Losail: Verstappen perde la pole
I commissari hanno inflitto una posizione di penalità a Max Verstappen per “guida lenta non necessaria” in un giro di lancio, che ha costretto George Russell a rallentare. Era stato lo stesso inglese a denunciare l’azione di ostacolo dell’olandese sia nel team radio che nelle interviste successive alla fine delle qualifiche del GP del Qatar che avevano visto SuperMax tornare in pole dopo 11 gare:
“Ho finito per attraversare la ghiaia con il fondo della monoposto, quindi spero di non averlo danneggiato. Forse è per questo che non siamo migliorati nel giro dopo, non lo so, ma è stata un’azione un po’ rischiosa, due curve prima di iniziare il giro”.
Verstappen è stato convocato dagli steward subito dopo le qualifiche insieme a Russell, mentre il direttore del team Red Bull Christian Horner ha difeso la guida lenta a Sky Sports F1 spiegando che tutti stavano “combattendo e spingendo per ottenere la posizione” nei rispettivi giri di uscita.
Il campione del mondo perde la pole conquistata in pista a vantaggio proprio del britannico della Mercedes, che si prende così la partenza al palo per la gara di domenica.
Come cambia la griglia di partenza del GP del Qatar
1ª fila | 1. George Russell 1:20.575 Mercedes | |
2. Max Verstappen 1:20.520 Red Bull* | ||
2ª fila | 3. Lando Norris 1:20.772 McLaren | |
4. Oscar Piastri 1:20.829 McLaren | ||
3ª fila | 5. Charles Leclerc 1:20.852 Ferrari | |
6. Lewis Hamilton 1:21.011 Mercedes | ||
4ª fila | 7. Carlos Sainz 1:21.041 Ferrari | |
8. Fernando Alonso 1:21.251 Aston Martin | ||
5ª fila | 9. Sergio Perez 1:21.425 Red Bull | |
10. Kevin Magnussen 1:21.500 Haas | ||
6ª fila | 11. Pierre Gasly 1:21.437 Alpine | |
12. Guanyu Zhou 1:21.501 Kick Sauber | ||
7ª fila | 13. Valtteri Bottas 1:21.731 Kick Sauber | |
14. Yuki Tsunoda 1:21.741 RB | ||
8ª fila | 15. Lance Stroll 1:21.911 Aston Martin | |
16. Alexander Albon 1:22.390 Williams | ||
9ª fila | 17. Liam Lawson 1:22.411 RB | |
18. Nico Hülkenberg 1:22.442 Haas | ||
10ª fila | 19. Franco Colapinto 1:22.594 Williams | |
20. Esteban Ocon 1:22.714 Alpine |
* penalizzato di una posizione per impeding
F1, Sainz graziato dopo l’unsafe release su Hamilton
Graziato Carlos Sainz che era finito sotto investigazione per unsafe relaease da parte del box Ferrari sempre durante il Q2 con la monoposto rossa che era uscita mentre sopraggiungeva la Mercedes di Lewis Hamilton.