A Singapore trionfa Perez davenati le Ferrari di Leclerc e Sainz. Checo ha però dovuto attendere parecchie ore per essere confermato vincitore a tutti gli effetti. Il motivo? il messicano della Red Bull è stato investigato dalla direzione gara per non aver rispettato, per ben due volte, la distanza minima dalla safety car.
Alla fine Checo se la cava con una ramanzina e cinque secondi di penalità sul tempo finale, cosa che non modifica in alcun modo l'ordine di arrivo.
In partenza Perez riesce a superare Leclerc, sorride invece l'altro pilota della Ferrari: Sainz si prende il terzo posto dopo un contatto con Hamilton. Sprofonda in 13^ posizione Max Verstappen, che però nel corso dei giri riesce a recuperare diverse posizioni.
Al 33esimo giro colpo di scena: Hamilton finisce a muro nel tentativo di avvicinare Sainz ma riesce a ripartire subito davanti a Verstappen, con l'olandese sesto. Tempo di pit stop, ma non cambiano le posizioni dei primi tre. Diverse interruzioni, la gara non termina con il numero previsto di giri.
A 30' dal termine Leclec è vicinissimo a Perez, mentre Verstappen rientra ai box per il cambio gomme ed è 13esimo. Anche Norris tenta il sorpasso su Sainz per il terzo posto. Il pilota monegasco però commette degli errori e alla fine non riesce a prendere Perez, che trionfa. Terzo l'altro pilota Ferrari Carlos Sainz. Solo settimo Verstappen.
GP Singapore: l'ordine di arrivo
1 Sergio PEREZ Red Bull RacingLEADER 1
2 Charles LECLERC Ferrari+7.595 1
3 Carlos SAINZ Ferrari+15.305 1
4 Lando NORRIS McLaren+26.133 1
5 Daniel RICCIARDO McLaren+58.282 1
6 Lance STROLL Aston Martin+61.330 1
7 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+63.825 2
8 Sebastian VETTEL Aston Martin+65.032 1
9 Lewis HAMILTON Mercedes+66.515 1
10 Pierre GASLY AlphaTauri+74.435 1
11 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+91.792 1
12 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+97.777 2
13 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L 2
14 George RUSSELL Mercedes2 L 4