Che Formula 1 sarebbe senza polemiche. Archiviato il primo test di Hamilton con la Ferrari a Fiorano è già tempo di pensare al prossimo. I camion di Maranello sono già stati avvistati a Barcellona dove il Cavallino Rampante cerca un meteo più mite per poter lavorare di più e al meglio lontano dalla nebbia, dalla pioggia e dal freddo modenese. Al Montmelò la rossa farà anche delle prove per la Pirelli.
Ed è qui che scoppia il caso perchè proprio Lewis, oltre a Leclerc, potranno usare una monoposto più recente, del 2024. Cosa che non farà piacere ai competitor. Intanto Carlos Sainz senior ha vuotato il sacco sull’addio del figlio alla Ferrari e ha svelato come sia stato Hamilton a cercare la rossa e non il contrario, prospettando così l’appiedamento dello spagnolo che correrà con la Williams
- Il caso: Hamilton proverà la SF-24, colpa della Pirelli
- La polemica sui test Ferrari con la Pirelli: Red Bull inviperita?
- Il precedente Mercedes-Schumacher nel 2013
- Sainz senior vuota il sacco: "Hamilton ha cercato la Ferrari"
Il caso: Hamilton proverà la SF-24, colpa della Pirelli
Mercoledì scorso, lo sanno anche i muri e i muli, Lewis Hamilton ha provato per la prima volta una Ferrari da F1 a Fiorano. Si trattava della SF-23 monoposto non riuscitissima di Maranello, utilizzata nel 2023 e con cui Sainz è riuscito a strappare una sola vittoria dentro un dominio Red Bull di tutta la stagione. I TPC, test previous cars, per regolamento non consentono di utilizzare monoposto di meno di due anni da quello in corso.
Intanto la Ferrari tornerà in pista la prossima settimana con una SF-23: la squadra del Cavallino sarà a Barcellona con i due piloti, Lewis Hamilton e Charles Leclerc da martedì 28 a giovedì 30 gennaio. A Barcellona il team di Maranello ci resterà perchè il 4 e 5 febbraio sono previsti dei test Pirelli sulle gomme 2026. Il fornitore unico di gomme ha chiesto alla federazione la collaborazione dei team che metteranno in pista delle “mule-car” vale a dire monoposto dello scorso anno adattate sulle prime indicazioni delle monoposto 2026. Inoltre il produttore italiano ha chiesto che fossero i piloti titolari e non i tester a dare riscontro dei nuovi compound
La polemica sui test Ferrari con la Pirelli: Red Bull inviperita?
La polemica nasce dal fatto che non è comune che un pilota salga su una macchina della scorsa stagione. E la Ferrari in questi test Pirelli userà la SF-24. Va detto che le nuove coperture saranno ridotte di larghezza sia all’anteriore che al posteriore, peseranno meno e avranno meno grip. Ma resta il precedente che potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Vedi Red Bull ad esempio. Visto che anche McLaren altro contender parteciperà al test. Ad esempio anche l’Aston Martin ha provato le nuove Pirelli l’anno scorso ma ha dovuto farlo con la vettura di due stagioni prima (2022).
Il precedente Mercedes-Schumacher nel 2013
Questi non è la prima volta che succede un caso simile. Di test controversi che Pirelli ha effettuato con alcune scuderie. Il caso più rilevante si verificò nel 2013, quando la Mercedes con la coppia di piloti di allora, Michael Schumacher e Nico Rosberg, effettuò dei test proprio con Pirelli usando la vettura dello stesso anno a Montmeló. Ciò portò un miglioramento di prestazioni nelle gare successive. La FIA punì questo episodio escludendo la Mercedes da alcuni test rookie. Poca roba insomma…
Sainz senior vuota il sacco: “Hamilton ha cercato la Ferrari”
L’arrivo di Hamilton in Ferrari ha “disarcionato” dal cavallino rampante Carlos Sainz. Costretto, è proprio il caso di dire, a emigrare in Williams nonostante comunque i buoni risultati ottenuti in rosso. Nelle ultime ore è tornato sull’addio del figlio a Maranello a causa di Hamilton, papà Carlos senior che in un’intervista in Spagna ha parlato di un particolare, sarebbe stato Lewis e non la Ferrari a cercare l’accordo:
“La Ferrari non si è comportata male con Carlos. Si sono create le circostanze della tempesta perfetta. La Ferrari era contenta di Carlos, ma la possibilità si è venuta a creare perché l’ha prodotta Hamilton stesso. È lui che si è avvicinato alla Ferrari. Forse quel processo poteva essere più chiaro ma se la Ferrari non voleva che si sapesse nulla. Però hanno avuto un comportamento fantastico con Carlos nel momento dell’addio: gli hanno regalato una monoposto, mi hanno invitato a girare a Fiorano con una Formula 1…”.