Il Gran Premio del Giappone sul circuito di Suzuka è uno degli appuntamenti storici del Mondiale di F1, teatro di pagine indimenticabili nella storici di questo sport. Storici e apprezzati dai piloti, molti dei quali si trovano a proprio agio grazie alle caratteristiche particolari del tracciato, reso unico anche dal grande entusiasmo dei tifosi, storicamente appassionati di motori. Quest’anno, però, la prova numero 17 del Mondiale 2019 rischia di essere pesantemente condizionata in negativo dall’arrivo del maltempo.
A causa dell’imminente arrivo del ciclone Hagibis sulle coste del Giappone, infatti, tutta l’attività in pista per la giornata di sabato è stata cancellata. A rendere nota questa decisione sono stati Mobilityland e la Federazione automobilistica giapponese (JAF) attraverso una nota congiunta: “A seguito dell’impatto previsto del tifone sul Gran Premio del Giappone Mobilityland e la Federazione automobilistica giapponese (JAF) hanno deciso di annullare tutte le attività previste per sabato 12 ottobre”.
A stretto giro ecco la conferma della FIA: “La FIA e la Formula 1 supportano questa decisione nell’interesse della sicurezza per gli spettatori, i concorrenti e tutti sul circuito di Suzuka” si legge sul sito della F1. Il nuovo calendario prevede quindi che le qualifiche si disputino domenica, quando in Italia saranno le 3, le 10 locali in Giappone.
Attenzione, però, perché le previsioni parlano di pioggia anche per domenica mattina: qualora fosse impossibile per i piloti scendere in pista la griglia sarà determinata dai tempi della seconda sessione di libere. Resta invece per il momento invariato il programma della gara, che dovrebbe partire alle 7.10 di domenica ora italiana, ma gli sviluppi meteo potrebbero portare ad altre novità.
Non è peraltro la prima volta che il maltempo, frequente in Giappone in questo periodo dell’anno, costringe a spostare le prove ufficiali a Suzuka: era già accaduto nel 2004 e nel 2010. Ridotto quindi a due le sessioni di prove libere che scuderie e piloti avranno a disposizione per preparare le qualifiche che decreteranno la griglia di partenza.
Hagibis è considrato il tifone più potente dell’anno e secondo i metereologi sarà il più devastante in Giappone dal 1958, con venti fino ad oltre 200 km/h. Le autorità hanno già fatto partire il piano di emergenza, ma diverse compagnie aeree hanno cancellato centinaia di voli.
Il Gp del Giappone si disputa a Suzuka dal 1987 ad eccezione delle edizioni 2007 e 2008 quando si è corso al Fuji: quest’anno potrebbe permettere alla Mercedes, anche in base ai piazzamenti delle Ferrari, di conquistare con ampio anticipo il titolo costruttori, che sarebbe il sesto consecutivo per le Frecce d’Argento.
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