C’è orgoglio e ambizione, nonostante le difficoltà nelle prime tappe (nessun podio e soli 26 punti raggranellati da Charles Leclerc e Carlos Sainz, zavorrati dal degrado degli pneumatici e da qualche scelta inopinata, nonostante l’avvicendamento nel ruolo di team principal tra Mattia Binotto e Frederic Vasseur) del Mondiale 2023 di F1, nelle parole rivolte agli azionisti dal presidente della Ferrari John Elkann: “Il team è concentrato sulla scuderia Ferrari. In Formula 1, l’ultimo campionato del mondo ha visto un miglioramento della nostra competitività: tuttavia il nostro obiettivo è e sarà sempre vincere il campionato e Fred e la squadra della scuderia sono concentrati al massimo sul raggiungimento di questo obiettivo”.
Se la SF – 23 fatica al punto di essere al momento la quarta forza del campionato, l’endurance ha esaltato il Cavallino Rampante: “Nel 2022 abbiamo concluso la stagione del WEC vincendo entrambi i titoli, Piloti e Costruttori e abbiamo presentato la 296 GT3, la V6 che sostituirà l’uscente 488 GT3, una vettura che ha ottenuto oltre 500 vittorie e che entra nella storia della Ferrari come la Ferrari da corsa di maggior successo. A ottobre abbiamo presentato la 499 P, la nostra Le Mans Hypercar“.
Già, il desiderio della Ferrari è, come afferma l’ad Benedetto Vigna, “Competere in differenti campionati nella maniera migliore”: non a caso, la Rossa strizza l’occhio a Le Mans. “Lo scorso marzo la 1000 miglia di Sebring ha segnato dopo cinquant’anni il ritorno della Ferrari nella classe regina del FIA World Endurance Championship” ha proseguito John Elkann “Tutti attendiamo con impazienza il ritorno a Le Mans a giugno”.