L’8a tappa del Mondiale 2023 esalta la Red Bull e Max Verstappen, una volta di più: la Scuderia anglo – austriaca resta imbattuta (+ 154 punti sulla Mercedes), collezionando la vittoria numero 100 in F1, il bicampione in carica porta a sei le vittorie (più due piazzamenti d’onore) nel carniere dell’annata, quattro consecutive (con aggancio al mito Ayrton Senna a quota 41 e ben 44 podi ottenuti negli ultimi 53 GP): dietro la lavagna va Sergio Perez, a -69 nella generale, ma con una incostanza paurosa negli ultimi tre GP.
Helmut Marko, che della Red Bull è consulente, aveva vaticinato dopo le PL la competitività della Ferrari e aver assistito alla rimonta del ‘Cavallino Rampante’ (che dalla 10a e 11a piazza ha sfiorato addirittura il podio, arrivando 4o con Charles Leclerc e 5o con Carlos Sainz, penalizzato per ‘impeding’ di tre posizioni sulla griglia) e al giro veloce firmato da Lewis Hamilton ha di fatto confortato le previsioni: “Per fortuna le Ferrari sono partite dietro, perché erano più veloci con entrambe le mescole; noi abbiamo avuto un lieve problema nel trovare la giusta temperatura con le gomme dure nel trovare la giusta temperatura“.
La RB19 è andata al di là delle caratteristiche del circuito, sfuggendo a una sorta di ‘incidente’ aereo: “L’impatto con un uccello ha danneggiato la monoposto, per fortuna il radiatore ha resistito; Max ha rischiato di andare fuori pista dopo aver ‘preso’ in maniera troppo aggressiva il cordolo, magari per distrazione, ma sa sempre tenere la situazione sotto controllo”.