Se la Mercedes ha verificato l’efficacia degli aggiornamenti, la Ferrari continua a patire: a Barcellona il re del ‘giro secco’ Charles Leclerc è stato eliminato in Q1, mentre Carlos Sainz non è riuscito a capitalizzare la sorprendente seconda piazza del sabato, scivolando ai margini del podio, a 45″ da Max Verstappen e a più di 20″ e 10″ dalle ‘Frecce d’Argento’, dietro anche a Sergio Perez, autore di una buona rimonta.
- Vasseur, la critica di Ralf Schumacher
- Vasseur, la giustificazione di Ralf Schumacher
- Chi è Ralf Schumacher
Vasseur, la critica di Ralf Schumacher
E’ proprio la gara dello spagnolo a far risuonare il campanello d’allarme, perchè Leclerc è stato condizionato dalla partenza in pit-lane: al solito i capi di imputazione per Maranello sono degrado degli pneumatici e strategie. E tra i principali critici dell’operato targato Frederic Vasseur c’è Ralf Schumacher, che della Ferrari è stato fiero avversario ai tempi in cui il ‘Cavallino Rampante’ dominava la F1, con il fratello maggiore Michael a inanellare il filotto di 5 Mondiali: “Frederic Vasseur brancola nel buio. Quando ho domandato quanto tempo occorrerà alla Ferrari per competere al vertice, mi ha risposto che serve prima capire il problema della Ferrari.. La Ferrari non sa che cosa fare: è da un anno che subisce un degrado troppo rapido degli pneumatici e a Barcellona è stata ancora troppo lenta, esclusa la qualifica”.
Vasseur, la giustificazione di Ralf Schumacher
Il 48enne tedesco, che si è ritirato dalle corse 15 anni fa, fa però una ‘carezza’ a Frederic Vasseur, sempre ai microfoni di ‘Sky Deutschland’: “La strada della Ferrari è tutt’altro che in discesa; va dato atto a Vasseur di essere in carica da quest’inverno e che merita tempo per ristrutturare con nuovi innesti la Scuderia e lavorare in maniera coesa e performante. La Ferrari potrebbe addirittura aver messo in bilancio di essere così in difficoltà tutto il 2023 e all’inizio del Mondiale 2024″. Dopo sette tappe i ferraristi hanno ottenuto 100 punti iridati (58 Sainz, 42 Leclerc), -52 dalla Mercedes e -34 dalla Aston Martin, le rivali per il piazzamento d’onore nei Costruttori: lo spagnolo non è ancora salito sul podio, mentre il monegasco si è ritirato due volte, centrando la terza piazza a Baku in un fine settimana sugli scudi.
Chi è Ralf Schumacher
La carriera di Ralf Schumacher in F1 inizia nel 1997 al volante della Jordan, dove si era messo in luce Michael: alla terza corsa salì sul podio in Argentina. Nel 1999 passò alla Williams al posto di Heinz-Harald Frentzen: nel 2001 le prime vittorie (San Marino, Canada e Germania) e la migliore posizione nel Mondiale (quarto, come nella stagione successiva), nel 2003 l’ultima, la 6a, in Francia; 27 podi e 6 Pole Position arricchiscono il bilancio solo in parte alimentato dalla Toyota, la cui tuta ha vestito nel triennio 2005-2007. Altrettanto ricca di ombre l’esperienza nel campionato DTM, con Mucke Motorsport e Mercedes-AMG.