La Ferrari si trova a fare i conti con un venerdì da dimenticare in Belgio: Charles Leclerc ha ottenuto appena il quindicesimo tempo, Sebastian Vettel il diciassettesimo. Il Cavallino si aspettava di soffrire anche a Spa, ma forse non così tanto: la monoposto sembra peggiorare a ogni Gran Premio.
“Non mi aspettavo di essere così indietro, sono sorpreso – sono le parole di un preoccupato Leclerc -. Abbiamo avuto grandi problemi con il bilanciamento. In un primo momento abbiamo scelto di intraprendere una strada molto aggressiva a livello di assetto per essere il più competitivi possibile sui rettilinei, ma non ha funzionato. Abbiamo provato a seguire altre direzioni, senza successo. Dobbiamo lavorare molto questa sera, ma non mi aspetto miracoli“.
A Spa nella scorsa stagione è arrivata la prima vittoria della sua carriera, quest’anno sarà complicato anche solo passare il Q1 nelle qualifiche ufficiali: “Se piove? Di solito sul bagnato i problemi di bilanciamento vengono acuiti, perciò se dovesse piovere andremmo incontro a problemi ancora maggiori di quelli che abbiamo di fronte adesso. Io come pilota sto cercando di mettercela tutta, ma è difficile. Se l’auto è la stessa dei test? No, in inverno mancava velocità, ma il bilanciamento era di mio gradimento. Adesso siamo in difficoltà anche sotto questo punto di vista. È già successo in passato che faticassimo molto al venerdì e poi per il sabato trovassimo una soluzione. Speriamo che vada così anche domani”.
Queste le parole di Sebastian Vettel: “Dobbiamo resettare tutto. È stata senz’altro una giornata difficile, la vettura era poco stabile e difficile da guidare e non siamo dove dovremmo essere dal momento che abbiamo anche problemi di bilanciamento. Analizzeremo tutti i dati e valuteremo le varie opzioni per provare qualcosa di diverso“.
“Sono fiducioso che domani possa andare meglio, anche se bisognerà vedere quali saranno le condizioni meteo. In questa stagione abbiamo già trovato del bagnato in Austria e se pioverà non sarà di sicuro una situazione facile da gestire. L’aspetto più interessante di quel tipo di condizioni è però che tendono a mischiare un po’ le carte, quindi stiamo a vedere cosa succede”.