Lewis Hamilton è uscito vincitore dal confronto con la Red Bull di Max Verstappen nel terzo appuntamento stagionale del Mondiale F1 in Portogallo. Ogni volta che durante il GP veniva trasmessa una comunicazione radio di Hamilton, si avvertiva dal tono di voce del pilota inglese la determinazione e la grinta che stava mettendo in pista.
Anche il suo ex compagno di Box (e Campione del Mondo) Nico Rosberg, ora commentatore, tra una critica e l’altra alla lentezza di Bottas non ha mai mancato di sottolineare proprio questo aspetto. Hamilton scattava dalla seconda posizione e dopo pochi giri, in occasione della ripartenza, è anche stato passato di Max Verstappen. Ha risposto poi poche tornate dopo, passando in seguito anche Valtteri Bottas. Inoltre, a chiedo le bandiere blu durante il sorpasso a Perez, lentissimo in pista con un treno di gomme di cui non rimaneva nulla. Come se non bastasse, da leader della corsa ha chiesto pure un pit-stop all’ultimo giro per provare a prendersi il Fastest Lap, negato, ma forse (?) scherzava, poi finito a Bottas dato l’annullamento del tempo di Verstappen, finito fuori dai limiti della pista.
Un Hamilton eccezionale, come ha rimarcato anche il Team Principal Mercedes Toto Wolff:
“Hamilton è stato sensazionale, è sembrato essere in totale controllo della gara dall’inizio alla fine, via radio si capiva chiaramente quanto stesso spingendo a fondo”.
Wolff poi si rammarica per il problema occorso a Valtteri Bottas, ma allo stesso tempo sottolinea l’enorme entusiasmo che aleggia all’interno del box Mercedes:
“L’inconveniente ad un sensore gli ha tolto la possibilità di attaccare Verstappen nel finale a parità di gomme dure. Credo che la prova di Bottas in questo fine settimana meriti maggior considerazione […] L’atmosfera nel team è speciale, a inizio stagione siamo tornati a vivere sensazioni che non provavamo dal 2013. L’entusiasmo non manca, ma sappiamo che sarà una lunga battaglia e dobbiamo affrontare una gara alla volta”.